"Sul mercato siamo partiti in ritardo. Non ci siamo fatti mancare nulla, però ci sono delle idee molto chiare con società e mister. Ci sono obiettivi ben precisi che vogliamo concretizzare.
Partiamo dalla base di una squadra che in tre anni ha ottenuto tre quarti posti e l'anno scorso ha raggiunto due semifinali (di Coppa Italia ed Europa League, ndr). Vogliamo migliorarci. Su alcuni obiettivi siamo a buon punto, su altri stiamo continuando a lavorare".
Così il direttore generale della Fiorentina Andrea Rogg, arrivato ieri nel ritiro estivo della Fiorentina a Moena, sede del ritiro della Fiorentina, per annunciare e presentare il rinnovo del contratto di Babacar, fino al giugno del 2019.
Se si conferma Babacar, Mario Gomez potrebbe lasciare i viola: "È un campione ad altissimo livello. Ha ancora potenzialità per crescere. Abbiamo avuto più di una richiesta. Stiamo valutando col giocatore - ha detto il dirigente viola - qualsiasi tipo di ipotesi e opportunità. Si sta allenando molto bene, per noi è motivo di soddisfazione sia nel caso Mario resti o nel caso dovesse partire. La pista turca (Besiktas) è una possibilità. Gomez ha uno stipendio e un costo d'ingresso equivalenti alla sua carriera. Non dico sia sproporzionato per la Fiorentina, ma bisogna sempre trovare un equilibrio. Se ci sarà la possibilità della partenza bene, altrimenti svilupperemo a pieno il suo potenziale".
Alla domanda se i Della Valle possano avere l'intenzione di vendere la Fiorentina o di attuare un ridimensionamento dei progetti per il club e la squadra viola, Andrea Rogg ha risposto che "No, visto che sono direttore generale di questa società lo saprei, e dico no anche a un possibile ridimensionamento degli obiettivi della Fiorentina".
Intanto ieri il portiere Sepe è arrivato a Firenze per svolgere le visite mediche ed oggi raggiungerà i compagni in Trentino. Il giocatore arriva in prestito dal Napoli.
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