"Complimenti alla Procura di Firenze e alla Guardia di Finanza per l'operazione che ha portato oggi all'arresto di 29 persone e al sequestro di beni per 40 milioni, con accuse di associazione a delinquere e frode al fisco nei confronti di imprenditori cinesi che agivano attraverso il sistema dei prestanome. Da anni denunciamo, in particolare in Toscana fra Firenze e Prato, l'illegalità di imprese che hanno potuto godere di un regime di sostanziale concorrenza sleale". Lo afferma il deputato di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli.
"Si tratta di un meccanismo criminale che da tempo chiediamo di combattere attraverso l'applicazione di norme antimafia. - sottolinea - Per questo Fratelli d'Italia ha proposto anche l'introduzione di depositi cauzionali come garanzia per scongiurare pratiche del genere. Oggi l'ennesimo campanello di allarme in seguito al quale torniamo a proporre e chiedere regole più dure contro chi delinque minando in modo irreversibile le nostre imprese - conclude Donzelli - e per tutelare il sistema produttivo locale finora devastato da queste pratiche".
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