Sono in corso accertamenti da parte della Procura di Firenze sulla posizione di un farmacista che sabato scorso avrebbe venduto, senza ricetta, due confezioni di un farmaco a uno dei due fratelli trovati morti all'hotel Minerva, che ne avrebbe avuto bisogno per sedare il dolore conseguente a un intervento chirurgico a un braccio.
Secondo le ricostruzioni in corso da parte della squadra Mobile, Dries e Robbe De Ceuster, due fratelli di 27 e 20 anni, potrebbero essere stati uccisi da un mix di birra e pasticche di un potente analgesico a base di oppioidi. Stamani è prevista l'autopsia disposta dal pubblico ministero Giacomo Pestelli.
Invece, diversamente da quanto emerso in un primo momento, nella loro stanza di albergo non sarebbe stata trovata droga. Dai primi rilievi è emerso che non c'era alcun segno di violenza sui corpi dei due fratelli, nè segni di effrazione nella stanza.
Il padre ha raccontato agli investigatori di essere entrato la mattina nella camera e di aver visto i due figli dormire; poi è uscito per una passeggiata e poi è tornato nel pomeriggio nella stanza d'albergo e ha trovato i due giovani morti.
A stabilire con certezza l'ora del decesso dei due ragazzi e la causa saranno l'autopsia e gli esami tossicologici.
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