Scuola di Fiesole: "Abbado una morte che ci lascia tutti più soli"

"Siamo profondamente addolorati da quanto appreso questa mattina: sapevamo che il Maestro aveva dovuto annullare diversi impegni per problemi di salute, negli ultimi tempi, ma speravamo che –come nel passato– riuscisse a superarli". Così il M° Andrea Luccesini, Direttore della Scuola di Musica di Fiesole, in una nota diffusa ieri.

"La scomparsa di Claudio Abbado - continua Lucchesini - lascia un grande vuoto nel mondo della musica. Le sue scelte artistiche e culturali sempre originali e profondamente meditate, il suo impegno infaticabile a favore dei giovani, dall’Europa all’America Latina sono stati per tutti noi una luce, cui guardare con ammirazione e desiderio di imparare".

"La Scuola di Musica di Fiesole è grata al Maestro per il suo grande, ultimo gesto di generosità: donando il suo compenso di Senatore a vita ad alcuni meritevoli studenti fiesolani sotto forma di borse di studio, non solo ha profondamente onorato la Scuola, ma da oggi - conclude Lucchesini - ci lascia ancora più motivati nel continuare sulla strada della diffusione della cultura musicale presso le giovani generazioni nel nostro difficile Paese".

Fa eco il Sovrintendente, Lorenzo Cinatti: ''Con la scomparsa di Abbado perdiamo un gigante della musica classica. È una morte che ci lascia tutti più soli".

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