Centro sportivo Fiorentina a Bagno a Ripoli: il 30/1 l'adozione della variante

Ieri alle 18, presso il Comune di Bagno a Ripoli, si è riunita la 2° Commissione consiliare (Urbanistica, edilizia privata, edilizia pubblica, lavori pubblici, verde pubblico, servizi tecnologici, edilizia scolastica, impianti sportivi, tutela dell'ambiente), per la illustrazione della adozione del piano attuativo del centro sportivo della ACF Fiorentina, che prevede il cambio di destinazione d'uso da area agricola a sportiva con strutture connesse.

La ACF Fiorentina lo scorso autunno ha acquistato circa 25 ettari nel comune alle porte di Firenze per costruire la nuova casa di allenamento viola. Una volta ottenuti i permessi a costruire, si prevede di realizzare 10 campi da calcio (di cui due con tribune da circa 5.000 2.500 posti), palestre, piscine, centro medico, sede della Società, uffici, ristorante, sala conferenze, foresteria (circa 100 camere) e parcheggi interni.

Le superfici totali degli immobili, tra nuova costruzione e recupero degli esistenti (circa 1.700 mq), ammontano a 21.708 mq.

Il nuovo Centro Sportivo garantirà a Bagno a Ripoli, tra oneri di urbanizzazione e contributi, oltre 2,5 milioni di euro, che per un Comune di poco più di 25.000 abitanti rappresenta un'entrata tutt'altro che trascurabile. Ma oltre ai vantaggi, la cittadina alle porte di Firenze dovrà fare i conti con l'aumento del traffico privato, tant'è che finché non sarà in esercizio la linea 3.2 della Tramvia si prevede di limitare l'affluenza a 1.500 spettatori per le partite che la Primavera viola e la Fiorentina Women's disputeranno negli impianti con tribune che verranno edificati.

“Stasera – ha detto il Sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini a margine della Commissione – abbiamo fatto un importantissimo passaggio per giungere all'adozione della variante per il nuovo centro sportivo che sarà adottata il prossimo 30 gennaio”. “L'obiettivo – ha spiegato Casini – per il rilascio del permesso a costruire rimane quello di metà settembre, ma giugno-luglio per l'approvazione finale della variante (a seguito dell'analisi delle osservazioni sulla base dell'atto del 30 gennaio e le controdeduzioni, ndr). Poi, come abbiamo detto col Presidente Commisso, speriamo di poter anticipare ulteriormente. In ogni modo – ha ricordato Casini – abbiamo intrapreso un percorso rapido e molto scrupoloso: non solo le norme, ma anche l'attenzione necessaria che serve a un luogo dal grande pregio paesaggistico come quello di Bagno a Ripoli”.

Casini ha poi ricordato che i suggerimenti e le osservazioni saranno approfondite dall'Amministrazione, andando ad accogliere quelle percorribili e che potranno andare ad arricchire l'iniziativa: “I nostri percorsi di partecipazione – ha sottolineato Casini – sono veri e spesso il contributo dei cittadini aiuta a migliorare le cose”.