E' stato arrestato un fiorentino di 30 anni accusato di essere uno scippatore seriale di anziani. Sulla base dei gravi indizi di colpevolezza emersi a carico dell'indagato, la procura di Firenze ha richiesto ed ottenuto dal gip la custodia cautelare in carcere. La misura è stata eseguita nei giorni scorsi dalla squadra mobile.
L'uomo, un fiorentino di 30 anni, era stato arrestato a fine settembre dagli stessi agenti della Squadra Mobile per un altro scippo a una 80enne in viale Europa. Decisivi nelle indagini i tatuaggi sulle braccia. Infatti dall'accurato esame delle immagini riprese dalla telecamere di una farmacia, dove aveva pedinato e selezionato una delle sue vittime, ha permesso di comparare i frames con i disegni tatuati sulla pelle dell'indagato e secondo la polizia sono gli stessi segni.
Per le indagini della Mobile sarebbero almeno altri due gli episodi per i quali l'uomo è ritenuto responsabile.
In uno la donna, rimasta illesa, stava passeggiando con il marito quando si è sentita improvvisamente strappare la borsa che teneva in mano ad opera di un soggetto a bordo di uno scooter. Poco dopo il trentenne è stato rintracciato con la refurtiva vicino alla sua casa a Bagno a Ripoli (Firenze).
Nella circostanza i Falchi della Squadra Mobile di Firenze sequestrarono uno scooter rubato, oltre ad alcuni capi d'abbigliamento compatibili con quelli indossati dall'autore di altri analoghi colpi messi a segno nei giorni precedenti.
Dopo l'arresto la polizia si mise infatti a lavoro proprio per verificare eventuali responsabilità del 30enne nel furto con destrezza di un borsello - avvenuto il 19 settembre in via Beccari (sempre in zona Firenze Sud) - e nello scippo di una borsa - compiuto il 28 dello stesso mese in via del Sarto (in zona Gignoro).
Per quanto riguarda il primo episodio, un uomo ultraottantenne è stato derubato del proprio borsello mentre stava rincasando in bicicletta, dopo essersi fermato in una farmacia della zona. Dopo aver seguito l'anziano il ladro lo avrebbe avvicinato a bordo dello scooter dicendogli "scusi!", come a volergli chiedere un'informazione, per poi allungare la mano verso il borsello attorcigliato con la tracolla al manubrio della bicicletta: 700 euro il bottino.
In merito invece allo scippo di via del Sarto (nella foto le immagini dello scippo), questa volta ai danni di una signora, le riprese video della zona hanno permesso di stabilire che i vestiti indossati dallo scippatore erano del tutto compatibili con quelli sequestrati a casa dell'uomo in occasione del suo arresto avvenuto due giorni dopo.
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