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lunedì, 21 novembre 2011 - 19:45
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Musica

Guccini dà l'addio ai concerti: "Sono stanco"

Il cantautore emiliano ha da sempre un rapporto stretto con la Toscana, a Firenze esibizioni memorabili
Immagine articolo - Il sito d'Italia

Una brutta notizia per tutti gli appassionati e i cultori della buona musica, Francesco Guccini, il cantautore bolognese, che affonda le sue radici a Pavana in provincia di Pistoia, è in procinto di abbandonare definitivamente il palcoscenico.

"Sono stanco" è quanto dichiarato dal 'Maestro' a Repubblica.it , "Il pubblico è sempre numerosissimo ed eccezionale. E' solo che faccio sempre più fatica''. Le ultime due tappe potrebbero essere Jesolo il 26 novembre e Bologna il 3 dicembre, "poi probabilmente chiuderò con i concerti'', dichiara Guccini.

A Firenze ha sempre trovato un pubblico caloroso ad attenderlo, nel 1998, registrò, proprio nel capoluogo toscano, all'allora Palazzetto dello Sport, oggi Mandela Forum, il video dal vivo: "Palasport, concerto e altre sciocchezze". Mi torna in mente un episodio divertente di quella serata, durante l'Avvelenata, quando si accingeva a cantare la strofa del critico Bertoncelli (Tanto ci sarà sempre, lo sapete, un musico fallito, un pio o un teorete, un Bertoncelli o un prete, a sparare cazzate), come al solito interloquiva col pubblico: "Ma ormai non lo conosce più nessuno. Con chi lo sostituiamo, Batistuta?". La folla unanime: "Noooooo". A Firenze si scherza su tutto, ma non sul calcio.

Persino una canzone, forse meno conosciuta, di Guccini, è ambientata a Firenze. Si tratta di 'Primavera '59', la storia di un amore giovanile, per definizione effimero, che ha come scenario Piazza San Marco. La vita di un momento, come sintetizza l'ultima strofa: E tutto è solo un episodio, un giorno, un uscio chiuso che non si aprirà, una partenza che non ha ritorno come il tempo in questo autunno, che la nebbia scioglierà... ed io rimasi solo, là, nell'inquietante atmosfera dell'autunno, che quest'anima ferì.

Il cantautore però, prima di congedarsi dai lettori di Repubblica, lascia uno spiraglio aperto: ''Forse ne farò qualcuno in meno di concerto. Forse farò un disco e lo presenterò con qualche esibizione. L'età suggerisce prima o poi di smettere. Non posso continuare sino alla fine. Diciamo che è una decisione in bilico''.

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