Brutta, sporca e cattiva. Le Figaro boccia Firenze e i fiorentini "truffatori, maleducati e arroganti"

Truffatori, maleducati e arroganti: questo il ritratto dei fiorentini messo a punto dal celebre quotidiano francese Le Figaro che, ripreso da Il Giornale, stronca senza mezze misure Firenze e i fiorentini. Una descrizione ingenerosa del capoluogo toscano che si scontra invece con le sensazioni emozionanti che ritraggono la città di Dante nel mondo. 

Il quotidiano parigino ha ospitato il racconto del giornalista Eric Bietry Rivierre, inviato a scoprire gli itinerari fiorentini seguiti dal professor Robert Langdon, il protagonista dei thriller browniani del passato (da Angeli e Demoni al Codice da Vinci a Il simbolo perduto) e del quarto e ultimo libro della serie, Inferno. Il giornalista transalpino confida nel libro di Dan Brown "per movimentare un turismo in crisi, sperando che anche Firenze conosca quell'effetto traino che Il Codice da Vinci ha rappresentato per Roma e Parigi. Con 9 milioni di copie vendute, Inferno rappresenta una manna per il capoluogo toscano" con un Rivierre quasi preoccupato per le sorti di Firenze.

Poi però l'acuta penna francese parla dei fiorentini. Lo fa con un tono sprezzante e altezzoso. "A Firenze i commercianti sono truffatori e maleducati, il personale dei musei arrogante, le file d'attesa spaventose" scrive Rivierre senza risparmiare stoccate agli "astuti tour operator" che venderebbero "poco accessibili percorsi browniani" paventando un business dietro al romanzo di Dan Brown e a quello che potrebbe essere un ritorno economico in termini turistici per la città.

Rivierre e Le Figaro hanno visto Firenze così, a differenza di tanti e più blasonati quotidiani internazionali, da adesso forse vivranno meglio, sempre altezzosi in perfetto stile "francese" e avranno la possibilità di raccontare a lettori, parenti e amici quanto sia brutta, sporca e cattiva Firenze. E forse non ci torneranno neanche più. Peccato, perché magari qualcuno si sarebbe divertito.

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