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mercoledì, 11 dicembre 2013 - 05:53
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Cavallaccio

Aeroporto Firenze Rugby: battuta d’arresto con Udine

Emanuele Mené - Foto: Donatella Bernini

Si apre con il sole e si chiude con la nebbia - e in chiave gigliata non solo meteorologicamente - l’incontro valevole per la nona giornata di andata del Campionato di Serie A tra Aeroporto Firenze e Udine Rugby dove i fiorentini escono sconfitti non riuscendo a confermare nel finale quanto di buono fatto nel primo tempo. La prima frazione, chiusa con un promettente parziale di 14 a 11 non è stata sufficiente ad addomesticare un Udine che ha avuto la costanza di crederci fino in fondo ed è stato capace di agguantare il risultato con un parziale del secondo tempo di 3 a 10. Un po’ quello successo a Recco ma in un’ottica ribaltata a sfavore dei biancorossi e con gli ospiti che conquistano i 4 punti. Non c’è il tempo per leccarsi le ferite, il passo falso c’è stato ma l'attenzione deve essere subito rivolta tra sette giorni all’incontro in trasferta con il Romagna, fanalino di coda della classifica.

 

Dopo un avvio arrembante dei fiorentini, che falliscono un calcio dai 22 metri udinesi, sono proprio i friulani ad aprire le marcature. Aeroporto Firenze sembra accusare il colpo e l'iniziativa passa nelle mani degli ospiti, che si insediano nella metà campo gigliata cercando di trovare il varco giusto. Dopo pochi minuti Udine passa di nuovo, sfruttando un sovrannumero e mandando in meta alla bandierina Di Pietro. La trasformazione non riesce, si va sullo 0 a 8. Quando la situazione sembra farsi difficile, Aeroporto Firenze trova le misure del match. Le penetrazioni delle terze linee biancorosse si fanno via via più ficcanti sfruttando a dovere i palloni dalle fasi statiche, fin qui balbettanti, ed arriva la meta. Da una di queste incursioni profonde nella difesa udinese, Rios confermato al numero 10, lanciato da una delle buone ripartenze di Menè sorprende la difesa friulana e va a schiacciare tra i pali. Falleri trasforma per il 7 a 8. I fiorentini sono bravi ad arginare immediatamente la reazione degli ospiti ed a portarsi di nuovo in attacco. Si gioca nei 22 di Udine ed ancora un buon maul porta i fiorentini a ridosso della meta. Gli ospiti sono costretti a falli ripetuti ed il tallonatore riceve un cartellino giallo al 36', lasciando i compagni in inferiorità per dieci minuti. Firenze è brava a mantenere la concentrazione ed a trovare subito la via della meta con Santi che sfonda la linea avversaria. Falleri trasforma per il 14 a 8 e la partita sembra incanalarsi sul binario giusto. L'Udine 1928 però si dimostra squadra di carattere e trova, a tempo ampiamente scaduto, tre punti con il solito Bombonati per il 14 a 11 che chiude la prima frazione di gara.

Anche il secondo tempo si apre bene per i fiorentini, con Falleri che piazza per il 17  a 11, massimo vantaggio dei padroni di casa. Nel giro di pochi minuti, sul campo cala una fitta nebbia e sembra che questa variazione si rifletta sul gioco dei biancorossi di Aeroporto Firenze, cui il match scivola via via tra le dita. Udine sale in cattedra e segna, nel volgere di pochi minuti, un calcio piazzato ed una meta trasformata che ribaltano ancora il risultato. Il gioco dei fiorentini, consci dell'importanza della partita, è quasi febbrile, con molti errori che vanificano gli spunti promettenti e lunghi minuti passano senza marcature. Ma Aeroporto Firenze trova ancora le risorse per riportarsi in attacco e Udine sembra andare alle corde. In un touch vinto a due mani da Parri, l'ennesima (pericolosissima) spinta anticipata dei friulani sui sostegni al saltatore, tollerata dal direttore di gara, scalda gli animi dei padroni di casa e Santi riceve il cartellino giallo. La partita si fa nervosa, con errori da entrambe le parti e gli ultimissimi minuti passano via in un nulla di fatto, per la gioia dei friulani e lo sconforto dei padroni di casa.

 

Coach Sordini al termine dell’incontro: “Era una partita che come da cartello avevamo l'obbligo di vincere per toglierci dalla zona retrocessione. Abbiamo fallito l’obiettivo, abbiamo preso un solo punto per la classifica, non ci basta… non era quello che cercavamo. Dovremo lavorare duramente, perché a questo punto la cosa si fa veramente più dura di quello che potevo credere. Contavo di vincere almeno le due partite in casa ma è un obiettivo che è stato fallito. Lavoreremo in settimana con gli altri tecnici per portare al miglior risultato le altre partite. Dispiace, una partita che lascia un po' di amaro bocca, a 15 minuti dalla fine con un parziale di -4 bastava un'occasione per risolvere la partita ma non è successo. I ragazzi hanno perso un po' la testa, è mancata un po' di organizzazione. Quello che più dispiace è l’indisciplina iniziale nei primi 20 minuti dove abbiamo preso troppi calci non abbiamo finalizzato.”

 

“Non ho visto grandi problemi nell'organizzazione di mischia, qualcosa da sistemare c'è stato in touch. Qualche lancio sbagliato, avevamo un Soldi che rientrava dalla lunga sosta, abbiamo cambiato nel frattempo qualcosa nell'organizzazione in tughe forse ha trovato qualche difficoltà. Ne parleremo in settimana. Ci sarà da aggiustare diverse cose in quella che è l'organizzazione nel rilancio del gioco una fase essenziale per tutta quella che è la successiva costruzione del gioco. Adesso tutte le nostre partite sono da ultima spiaggia, - conclude Sordini - noi dobbiamo prendere punti con qualsiasi squadra. Abbiamo strappato 2 punti a Recco che non ce l’aspettavamo, e invece abbiamo perso con Udine dove c'aspettavamo una vittoria. Per noi da adesso saranno tutte partite da finale, da questo punto in poi mancano 13 partite, dalla prima all'ultima dobbiamo giocare per prendere almeno un punto. Non so come faremo, ma dovremo recuperare questi 4 punti persi per strada oggi.”

 

Il commento di Jacopo Bastiani ('85 - Ala/Centro - 175 cm - 80 kg) trequarti ala biancorosso: “Ci siamo separati molto bene questa partita, ma purtroppo non è bastato. Adesso abbiamo altri due impegni fondamentali per uscire dalla zona retrocessione, dobbiamo per forza concludere il girone d'andata con qualche punto in più. Oggi abbiamo trovato una squadra che era cosciente di fare su di noi la loro corsa in classifica, sicuramente anche per loro questa partita era molto importante e l'hanno preparata molto bene e il risultato dà ragione al loro anche se poi effettivamente non è che abbiano fatto chissà che cosa. Ora abbiamo la trasferta di Cesena contro il Romagna e giocheremo in casa con il Brescia, e poi comunque tutto il girone di ritorno. Vediamo di levarci qualche sassolino dalle scarpe. Il campionato è ancora lungo, dobbiamo toglierci al più presto dalla zona retrocessione per finire il campionato al meglio."

 
 

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