Sabato 14 settembre e Sabato 5 ottobre alle ore 16.30 si terranno due visite guidate alla mostra “Il Calzolaio Prodigioso - Fiabe e leggende di scarpe e calzolai” in corso fino al 31 marzo 2014 presso il Museo Salvatore Ferragamo a Firenze. Per i gruppi sarà possibile partecipare alla visita in cambio di un’offerta che sarà devoluta alla Fondazione ANT per sostenere il servizio di assistenza domiciliare gratuita ai Sofferenti di tumore e i progetti di prevenzione oncologica di ANT nella regione Toscana. I bambini sotto i dieci anni potranno entrare gratuitamente ed avere un percorso differenziato dagli adulti e studiato espressamente per loro. La mostra vuole aprire uno spaccato sul mestiere del calzolaio, un lavoro che in tutte le società era ritenuto umile, anche se la sua figura esercitava una grande attrattiva. La bottega del calzolaio era luogo d’incontri e di riflessioni sui significati della vita e della creazione stessa, sul Nulla e la Bellezza, come apprendiamo dal testo Socrate e il calzolaio di Sergio Givone nel catalogo della mostra. Molteplici sono i racconti su questi temi, in tutte le lingue, ma, ai più, sono note solo tre o quattro fiabe. Cenerentola e Le scarpette rosse in primis. L’argomento meritava un approfondimento, soprattutto da parte di un museo che fonda la sua esistenza su una storia di scarpe e di calzolai dal momento che fiabe, miti e leggende di ogni paese, hanno spesso avuto come soggetto delle storie scarpe e calzolai; forse perché calzare scarpe è sempre stato un segno di ricchezza, di potere e di creatività primaria. Anche la vita di Salvatore Ferragamo, l’artefice del miracolo, è contraddistinta da episodi che la avvicinano ad una fiaba: il viaggio in piroscafo dell’adolescente Salvatore verso gli Stati Uniti alla ricerca del segreto delle scarpa che calza bene, il confronto con un paese grande, immenso e pur a lui così familiare, l’apertura di una piccola bottega di riparazioni e scarpe su misura in California, che diventa in poco tempo famosa, la conquista del mondo del cinema, la settima arte che ha il potere di annullare il tempo e lo spazio, rendere tutto possibile, anche per un giovane calzolaio come lui che si trova in poco tempo a calzare i piedi delle donne più belle del mondo, fate e maghe del ventesimo secolo.
Questa prima iniziativa segna l'inizio di una collaborazione tra la Fondazione ANT, il Museo Salvatore Ferragamo e la neonata Fondazione Salvatore Ferragamo e dimostra l’attenzione al sociale che da sempre ha contraddistinto l’azienda fiorentina e grazie ad essa sarà possibile raccogliere fondi per sostenere l’ODO ANT, un’équipe di medici, infermieri e psicologi che portano l’ospedale direttamente a casa delle persone e li assistono 24 ore su 24, 365 giorni all’anno. Per partecipare alle visite guidate è obbligatoria la prenotazione contattando la Delegazione ANT di Firenze allo 055.5000210 o alla mail delegazione.firenze@ant.it.
Quest’anno ricorre il 35° anniversario della nascita della Fondazione ANT che fu fondata a Bologna nel 1978 dall’oncologo Franco Pannuti e si è poi diffusa in tutta Italia con 20 équipes di operatori sanitari (medici, infermieri, psicologi, fisioterapisti e nutrizionisti) che curano 3.800 malati al giorno.
La struttura sanitaria della Fondazione ANT nella regione Toscana è composta da 8 medici, 3 infermieri e 2 psicologi. Per informazioni contattare il numero 055-5000210.
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