Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha partecipato alla riunione indetta presso il Mise per la vertenza Gkn. “Sono contento, si è aperto uno spiraglio concreto per la trattativa – ha dichiarato Giani - non si attiva la procedura di licenziamento; c’è un affievolimento delle procedure per la liquidazione; ci sarà un advisor su commissione dell’azienda che sarà affiancato da Invitalia; c’è l’apertura di un confronto su basi oggettive. E’ un successo del fronte compatto che si è creato in questi mesi tra istituzioni e parti sociali e che, grazie alla regia del Mise, esce dalla logica del muro contro muro e pone le basi per una concertazione”.
Alla riunione la viceministra Alessandra Todde, l'azienda in videocollegamento, presenti anche il ministero del Lavoro, i sindacati, rappresentanti della città metropolitana di Firenze e il sindaco di Campi Bisenzio.
LE REAZIONI DEI SINDACATI - "Come Fiom-Cgil abbiamo chiesto fin da subito all'azienda di non riaprire la procedura licenziamento e di ritirare la messa in liquidazione per consentire una ripresa del confronto libero tra le parti. Dopo una lunga discussione abbiamo ottenuto che il Mise si è fatto garante per l'azienda della non riapertura della procedura di licenziamento e dell'avvio di un confronto". Ad affermarlo in una nota congiunta sono Michele De Palma, segretario nazionale Fiom-Cgil e responsabile automotive, Daniele Calosi, segretario generale Fiom-Cgil Firenze e Prato e Silvia Spera, Area Politiche Industriali per la Cgil nazionale al termine dell'incontro presso il Mise, dopo la sentenza sull'articolo 28 dello Statuto dei Lavoratori, sulla base del ricorso presentato dalla Fiom, che ha riconosciuto il comportamento antisindacale dell'azienda e ha disposto quindi la revoca dei licenziamenti alla Gkn di Campi Bisenzio (Firenze).
"Verificheremo nelle prossime settimane se alle parole spese dall'azienda seguiranno i fatti. Nel merito la Fiom-Cgil ha chiesto al Mise che alla nomina di un advisor dell'azienda sia affiancato Invitalia da parte del Mise per garantire la continuità industriale e occupazionale dello stabilimento anche attraverso la partecipazione statale", sottolineano.
Per la Fiom-Cgil l'obiettivo della trattativa, rilevano, "resta la continuità produttiva ed occupazionale dello stabilimento di Campi Bisenzio ed occorre disporre di tutto il tempo utile alla gestione della vertenza. Rimane da parte nostra, la richiesta di ritiro della messa in liquidazione dell'azienda perché riteniamo un'anomalia il confronto con un liquidatore al posto di un Amministratore Delegato. La straordinaria mobilitazione dei lavoratori e l'azione sindacale della Fiom dopo il ricorso vinto in Tribunale, hanno fatto sì che oggi si ottenesse un risultato".
Quotidiano diffuso via internet da Il sito d'Italia. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010. Edito da Giornalistifiorentini srls Copyright ilsitodiFirenze.it - Tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de ilsitodiFirenze.it - Direttore: Matteo Calì
Realizzazione sito web Firenze | Realizzazione sito web Massa | Realizzazione sito web Roma | Realizzazione sito web Perugia | Realizzazione sito web Bari | Realizzazione sito web Italia | Trame Digitali digital agency