"Se il regolamento, approvato dal Consiglio comunale dello scorso mandato, degli artisti di strada faceva acqua da tutte le parti la parte applicati a messa in atto dalla Giunta in questo mandato è persino peggio.
Sta creando evidenti problemi agli artisti di strada 'storici' e ai Madonnari e a quelle norme che sono appunto i due motivi che non hanno permesso di esprimere un voto favorevole sul regolamento e che ci porta a presentare una interrogazione urgente da iscrivere all'ordine del giorno del prossimo Consiglio per avere chiarimenti dopo che oltre alla protesta da due settimane sotto Palazzo Vecchio oggi (ieri, ndr) un Madonnaro si e cucito la bocca per denunciare la sordità dell'amministrazione comunale al dialogo e alle richieste."
"Si tratta di una contrazione numerica delle postazioni che non consentirà a tutte e tutti gli artisti di esprimere la propria arte e di svolgere la propria attività che è anche lavorativa: questo pensiamo sia quello che l'amministrazione non abbia compreso ancora una volta quando affronta il tema degli artisti di strada e dell'arte. Non è accettabile che per creare più postazioni si tolgano ore di attività per mimi, musicisti e artisti o metri quadrati ai madonnari: dovremmo essere entusiasti e contenti di poter offrire una maggiore ricchezza degli artisti e quindi la nostra richiesta è ancora una volta quella di poter individuare nuove e diverse aree dove poter far esibire gli artisti e i madonnari e non a contrarre i margini dei permessi."
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