“È un fatto gravissimo che Alessandro Mazzi, il numero uno della Grandi Lavori Fincosit l’azienda costruttrice della tramvia a Firenze, sia implicato in uno scandalo di tangenti e sia stato arrestato insieme ad altre 34 persone”. Commenta così Mario Razzanelli (Forza Italia) la notizia dell’arresto del Presidente dell’impresa costruttrice della Tramvia a Firenze
Corruzione, concussione e riciclaggio le ipotesi di reato contestate dagli inquirenti in un giro di mazzette ad ampio raggio per aggiudicarsi i lavori del Mose veneziano.
“Mazz i- ricorda Razzanelli- acquistò il 30.10.2013 il ramo d’azienda “Tram Firenze” concessionaria del project in seguito al fallimento di “Impresa Spa” di Raffaele Roiola. Una partecipazione del 13, 9% di azioni per un valore di 92 milioni di euro.
Dopo le irregolarità nella gara d’appalto del Parco della Musica e dopo il caso TAV Firenze non può e non deve stare a guardare- prosegue Razzanelli- . Non si può fare finta di niente o dire anche stavolta che le responsabilità sono individuali e che nel frattempo i cantieri devono proseguire. L’ottusità con cui ci ostina a portare avanti progetti illogici ci hanno sempre fatto sospettare che prima di tutto contassero gli interessi economici in ballo e che i rapporti tra impresa e politica andassero sorvegliati a maggior ragione in caso di Grandi Opere. Se ci sono state anche qui delle irregolarità vanno accertate e va fatto immediatamente e non a opera ormai avviata. Stavolta – conclude Razzanelli - mi auguro che il sindaco Dario Nardella si decida a fermare i lavori e a fare chiarezza una volta per tutte”.
Il sito d'Italia, quotidiano diffuso via internet. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010.
Copyright Il sito d'Italia, tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de "Il sito d'Italia"
Edito da Dedalo Comunicazione Srl, P.Iva 02200130975 - Direttore Responsabile Leonardo Varasano
Realizzato da Exupery Comunicazione