Patto per Firenze, Nardella: "Arrivano 110 milioni. C'è l'ok della ragioneria generale dello Stato"

"Ieri finalmente abbiamo dato una svolta" sul patto per Firenze, l'intesa da 110 milioni di euro sottoscritta lo scorso novembre tra l'ex presidente del Consiglio Matteo Renzi e il Sindaco Dario Nardella.

Lo ha spiegato lo stesso Primo cittadinoin occasione del Consiglio metropolitano convocato stamani nel parco di Pratolino. Dei 110 milioni di euro, infatti, 26 riguardano opere e lavori della Città metropolitana (come la strada 429; la 'superstrada' ciclabile Firenze-Prato per cui c'è già il progetto esecutivo e si avvia alla gara; gli interventi sull'edilizia scolastica ad Empoli; il ponte delle due rive di Montelupo).

Così Nardella, davanti ai consiglieri metropolitani, ha fatto il punto della situazione dopo il vertice convocato a palazzo Chigi, a cui hanno preso parte il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi e il ministro per la Coesione territoriale Claudio De Vincenti. Una svolta, perché "la ragioneria generale dello Stato, presente all'incontro, ci ha dato il via libera. Ha assicurato - ha sottolineato Nardella – che risponderà molto rapidamente al quesito posto dalla Città metropolitana sulla disponibilità effettiva delle risorse, quindi sulla accertabilità delle risorse stesse". In pratica "noi le possiamo mettere a bilancio rapidamente".