Il nuovo locale Tamerò in piazza Santo Spirito ricorda la storica Edison

Un angolo targato Edison in un locale dell'Oltrarno. Succede al Tameró, che domani, 13 dicembre, aprirà i battenti in Santo Spirito, nelle stanze di quella che, una volta, era una carrozzeria affacciata proprio sulla piazza. I proprietari del Tamerò, colpiti come molti fiorentini dalla chiusura della libreria Edison, hanno invitato come ospiti speciali alla festa di inaugurazione di giovedì, gli ex dipendenti della libreria che dal 30 novembre scorso sono rimasti senza lavoro. 

Un’attenzione che i librai hanno molto apprezzato, ricambiando l’offerta con l’allestimento all’interno del locale di un angolo tutto dedicato alla lettura, composto da volumi donati da loro stessi e provenienti dalle loro biblioteche di casa. I libri in questione, scelti da mani espertissime, resteranno a disposizione dei clienti del locale, che potranno leggerli, sorseggiando un bicchiere di vino o un aperitivo.

Il nuovo locale, tra ristorante e club, ricorda lo stile dei club newyorkesi e berlinesi, ma anche la tradizione dei “famigerati” locali fiorentini degli anni Ottanta, come il KGB.  La vecchia carrozzeria, affacciata proprio sulla piazza, diventerà uno dei punti di ritrovo più vivaci della notte fiorentina: un ristorante, ma anche un club, con un palco dal sapore underground, in cui si alterneranno musicisti, attori, scrittori e performer.

La specialità di Tamerò sarà la pasta fresca, in tutte le sue declinazioni. Affacciandosi oltre il bancone, i clienti potranno assistere alla lavorazione della pasta che poi verrà cucinata, sempre in “diretta”, da uno chef. Tra le offerte del menù,  anche ottimi dolci fatti in casa. Al Tamerò, oltre a una scelta da gourmet di aperitivi e stuzzichini, si potrà gustare un pranzo veloce, con una formula a prezzi più contenuti, ma anche godersi una cena con menu alla carta.

L’atmosfera del locale è davvero particolare, grazie alla scelta di lasciare inalterate le pareti della vecchia carrozzeria, con un’opera di restauro decisamente “filologica”. Per la serata di inaugurazione, che inizierà alle 21,30, è prevista una partenza a sorpresa: misteriosi, abilissimi fiatisti si esibiranno in un set per tromba, trombone e basso tuba. A seguire, fino a notte tarda, grande Jam Session di tutti i musicisti che suoneranno nel mese di dicembre al Tamerò. In un'esplosiva combinazione di stili diversi, si esibiranno membri di: Salty Dog, Contemporary Jazz con Titta Nesti, Franco Santarnecchi e Piero Borri, The Sixters Trio, Hard Swing Duo, Acoustic Queen Tribute, Dream Machine, Marco Badiali...

Un valore culturale a tutto tondo quello che il nuovo locale vuole significare, con una programmazione che si preannuncia piena di sollecitazioni, volta a dare voce agli stimoli che vengono dai cittadini stessi, come nel caso della volontà di far rivivere una amata libreria che se ne va.

“Un’iniziativa che ha un grande valore simbolico - dice Elisa Mancini, libraia Edison e conosciuta come Lucille, voce di Controradio - primo perché è importante continuare a tenere alta la guardia e non spengere i riflettori, visto che la libreria potrà essere riaperta, secondo perché questo è un segno evidente che la città di Firenze, come tutte le grandi città cattive e burbere, nel momento del bisogno si unisce e si compatta, e la cosa più sorprendente è che il segnale arriva proprio dall’imprenditoria. Segno che c’è la voglia di andare  avanti e sostenere il tessuto culturale e imprenditoriale che ha sempre caratterizzato Firenze”. Firenze sta lanciando in questo momento di crisi, un segnale concreto di attenzione alla cultura e a lanciarlo è proprio l’imprenditoria.

Appuntamento, quindi, giovedì 13 dicembre dalle 21.00 in poi al Tamerò.

Piazza Santo Spirito 11 rosso

info tel. 055 282596 cell 340 2479061