Materiali radioattivi sono stati trovati, e quindi messi in sicurezza, in un locale sotterraneo dello stabilimento di Sesto Fiorentino della Richard Ginori, la storica fabbrica di porcellane acquisita recentemente da Gucci. Lo rende noto l'Arpat, l'agenzia regionale di protezione ambientale della Toscana. La presenza dei materiali e stata segnalata dalla G.R.G. S.r.l., la societa' che da pochi giorni ha rilevato i beni della Richard Ginori. Operatori di Arpat sono quindi intervenuti con i carabinieri per la tutela dell'ambiente e i vigili del fuoco. Sono stati compiuti ''rilievi radiometrici nel locale e in sua prossimita', accertandone la messa in sicurezza, in attesa della rimozione secondo le procedure di legge. L'accesso ai locali in cui sono stoccati i materiali - spiega l'Arpat - e' interdetto, salvo per le operazioni necessarie da effettuare da parte degli organi competenti e delle ditte autorizzate''. Secondo i primi accertamenti si tratterebbe di ''sostanze radioattive utilizzate probabilmente diversi decenni fa in qualche tipologia di lavorazione, che sono state chiuse in contenitori e trasferite nello stabilimento negli anni Cinquanta''. ''Le attivita' produttive - conclude l'Arpat - potranno proseguire regolarmente lunedi', in condizioni di sicurezza per i lavoratori e la popolazione circostante''.
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