La GdF sequestra 2.500 articoli a tutela dei bambini

Nel corso delle ordinarie attività orientate alla repressione delle violazioni connesse alla sicurezza dei prodotti, militari della Guardia di Finanza di Prato hanno individuato, nel pieno centro storico della città, all’altezza di via del Serraglio, un’attività commerciale aperta al pubblico gestita da un uomo di nazionalità cinese e dedita alla commercializzazione di articoli di casalinghi.

Le verifiche della Fiamme Gialle si sono orientate in particolare sulla commercializzazione al pubblico di piccoli cuccioli in peluche, poi si sono rivelati mancanti dell'indicazione previste per la etichettatura. Dal successivo controllo di specie effettuato nei confronti dell’attività commerciale e del relativo deposito di pertinenza sono stati sottoposti a sequestro amministrativo circa 2500 prodotti, in prevalenza destinati alla fascia di età dei bambini fino a 14 anni e posti in vendita senza le prescritte indicazioni in lingua italiana, della composizione merceologica, dell’importatore, del fabbricante, delle avvertenze o precauzioni d’impiego e di scarsa fattura.

Per le violazioni riscontrate al titolare dell’azienda sono state irrogate sanzioni amministrative in violazione agli artt. 6 del D.Lgs. n. 206/05 e 5 e 3 del D.Lgs 313/1991. La normativa del settore – spiega una nota della GdF - può sembrare molto rigida ma è in gioco la salute e la sicurezza di tutti i consumatori e, soprattutto, nel caso specifico dei nostri bambini. È bene ricordare, inoltre, che rispettare tutte le norme si traduce sempre in un costo per l’imprenditore onesto, quindi chi viola le regole mette a rischio la salute dei consumatori e crea un danno concreto agli operatori corretti.