Roma - Milan: finale 0 a 0 - Milan Campione d'Italia

Roma e Milan sono scese in campo stasera allo stadio Olimpico, due i diversi obiettivi per le squadre: il Milan con un pareggio si laureerebbe Campione d'Italia con due giornate di anticipo, la Roma è alla caccia del quarto posto che garantirebbe i preliminari di Champions League ( i giallorossi sono ad un solo punto dalla SS Lazio che occupa la quarta posizione).

Eccole formazioni scese in campo dirette dal Signor Morganti:

Roma (4-2-3-1): Doni; Cassetti, N. Burdisso, Juan, Riise; Pizarro, Brighi; Taddei, Simplicio, Vucinic; Totti. All.: Montella

A disp: Lobont, G.Burdisso, Rosi, Castellini, Greco, Menez, Borriello.

Milan (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Zambrotta; Gattuso, Van Bommel, Seedorf; Boateng; Robinho, Ibrahimovic.All.: Allegri

A disp: Amelia, Yepes, Antonini, Flamini, Pirlo, Pato, Cassano. Ambrosini.

Al nono è rossonera la prima occasione, Boateng libera da fuori area un tiro che esce di poco alto alla sinistra di Doni, la Roma risponde immediatamente con Taddei che dalla destra esplode una cannonata improvvisa, ma anche in questo caso la mira è imprecisa. Al tredicesimo Abbiati salva miracolosamente su Vucinic che calcia da dentro l'area di porta. Brighi non ce la fa ed entra Rosi (16°). La Roma si sbilancia volentieri in avanti, mentre il Milan è più attendista e compatto. Un eccellente recupero in scivolata di Nesta nega un gol fatto a Vucinic (23°). Bisogna arrivare al trentaseiesimo per registrare un'altra azione degna di nota, quando Rosi calcia sul primo palo, ma Abbiati non si fa sorprendere e blocca a terra, poi sull'azione successiva Juan chiude su Ibrahimovic in procinto di tirare verso la rete. Al minuto quarantadue Milan pericoloso con un inserimento di Boateng, ma la chiusura di Burdisso salva la Roma. Due minuti di recupero. Il primo tempo termina 0 a 0.

Inizia la ripresa e Robinho al primo minuto colpisce un clamoroso palo con Doni battuto ed al secondo una deviazione della difesa nega il gol ad Ambrosini: buona partenza del Milan. Al sesto episodio dubbio in area di rigore romana, Ibrahimovic anticipa Doni che poi lo travolge, ma Morganti non assegna la massima punizione. Borriello rileva uno spento Vucinic, pochi secondi dopo, il primo giallo della partita tocca a Boateng per un fallo su Pizarro. Al quindicesimo Boateng in posizione dubbia riceve palla in area: colpo sotto che scavalca Doni, ma la sfera esce di qualche centimetro. Al diciassettesimo Ibrahimovic batte una violenta punizione dai 25 metri che per fortuna della Roma è in posizione centrale ed il portiere respinge. La Roma fatica a rientrare in partita, mentre il Milan, rispetto al primo tempo, è decisamente più offensivo. Negli ultimi diciassette minuti Pato sostituisce Robinho. Il Milan cerca di fare possesso palla e l'evidente divario tecnico rispetto agli avversari facilita il fine. Mancano dieci minuti al termine del tempo regolamentare perché i rossoneri possano vincere il diciottesimo scudetto, ma tutto può ancora succedere. Al trentasettesimo Rosi lascia il campo per Gianluca Caprari che esordisce in Campionato. Al minuto quarantuno Van Bommel prende il giallo per un fallo sul capitano giallorosso, Allegri passeggia nervosamente davanti alla panchina, mancano 180 secondi più recupero ed il Milan potrebbe aggiudicarsi il diciottesimo scudetto della sua storia. Giallo anche per Pato che fa fallo su Simplicio. 5 minuti di recupero, dove c'è il tempo per un giallo per Taddei e triplice fischio finale: il Milan è Campione d'Italia!