“Mercoledì della settimana scorsa (24 febbraio 2016, ndr) il Comune, nella figura del Sindaco e dell'Ing. Giacomo Parenti, ha ricevuto da ACF Fiorentina un'istanza motivata circa tempi ulteriori per presentare un progetto definitivo adeguato.
Domani in Giunta verrà esaminata la richiesta. Ricordo che siamo in una procedura di proposta di project da parte di un soggetto terzo. Questa comunicazione toglie i dubbi, anche se il sottoscritto e i membri della Giunta non ne avevano, poiché Fiorentina ribadisce al Comune la propria volontà di sottoporre il progetto definitivo”.
Lo ha detto l'Assessore all'Urbanistica del Comune di Firenze, Lorenzo Perra, rispondendo ad una interrogazione del Consigliere di Firenze Riparte a Sinistra, Tommaso Grassi.
“La Mercafir (il centro alimentare, ndr) – ha proseguito Perra – è un tema importante, si tratta di un intervento complesso che si inserisce in un'area che ha bisogno di un progetto definitivo e di riorganizzazione della viabilità. Abbiamo già avviato con gli uffici la variante urbanistica, che sarà sottoposta al Consiglio nei prossimi mesi, per poter arrivare alla sua definitiva approvazione entro l'anno. Continuiamo - ha concluso Perra – il confronto operativo coi grossisti e i soci della Mercafir, che occupano oltre il 60% degli spazi (i soci, ndr), affinché l'area possa essere migliore rispetto a quella attuale, attraverso accorgimenti che riguardano la logistica e la viabilità”.
“Lei oggi Assessore avrebbe fatto bene a leggerci la lettera della Fiorentina – ha spiegato Grassi replicando all'intervento di Perra – perché da un anno e mezzo non ci torna un punto: cosa accadrebbe se la Fiorentina non trovasse i finanziatori per fare lo stadio? Lo farebbe lo stesso il Comune lo stadio? Non crediamo. Allora quale sarà la soluzione? Si sposterà lo stesso la Mercafir oppure no? Quello che vorremmo capire è se nella lettera la Fiorentina ha dichiarato che presenterà il progetto sicuramente entro il 31 dicembre (2016, ndr), ovvero che c'è un vincolo sulla progettazione e la Fiorentina non potrà più rescindere. Con questa certezza – ha concluso Grassi – se siete convinti, anche se noi lo siamo un po' meno, potremo procedere a spostare la Mercafir all'Osmannoro”.
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