Stella (Fi): "Con marchio Made in Tuscany tesoretto di 5 miliardi per abbassare tasse

Commercio, sicurezza, infrastrutture: sono i tre temi al centro della campagna elettorale per le regionali in Toscana di Marco Stella, capolista di Forza Italia nel collegio di Firenze 1.

Alla conferenza stampa di presentazione, ieri al Mercato Centrale sono intervenuti, tra gli altri, Deborah Bergamini, responsabile nazionale Comunicazione di Forza Italia, il candidato governatore Stefano Mugnai, i consiglieri comunali di Firenze Jacopo Cellai e Mario Razzanelli, il candidato sindaco di Pietrasanta Massimo Mallegni e diversi consiglieri di Quartiere.

"Come candidato di Firenze - ha spiegato Stella - se eletto presenterò una proposta di legge regionale sul commercio, che metta un freno alla proliferazione di minimarket, kebab, phone center e negozi etnici. Una legge che vuole evitare da un lato la formazione di ghetti e le implicazioni che ne derivano a livello di sicurezza e concorrenza sleale; dall'altro, valorizzare le attività tradizionali e storiche delle nostre città. Voglio far conoscere e valorizzare l'enogastronomia toscana e mi batterò per l'approvazione del marchio 'Made in Tuscany'. Uno studio di Confindustria ci dice che la mancanza di un marchio di tutela dei prodotti italiani sottrae alla nostra economia 60 miliardi di euro, 5 dei quali alla Toscana: dobbiamo recuperare questo 'tesoretto' e utilizzarlo per togliere l'Imu agricola e abbassare i ticket sulla sanità nella nostra regione, e in generale le tasse".

Sempre sul fronte del commercio, Stella ha assicurato che tra le sue priorità c'è la lotta contro l'inserimento degli ambulanti nella Bolkestein, la direttiva europea intervenuta nel 2006 per disciplinare la concorrenza nel mercato interno, e recepita nel 2010 dal governo italiano. "In Toscana ci sono 4mila ambulanti che si alzano presto al mattino e lavorano tutto il giorno - spiega il candidato di Forza Italia -. Mi batterò per escludere dalla dicitura 'risorse naturali limitate' il suolo pubblico, e quindi far uscire dall'ambito di applicazione della Bolkestein appunto mercati, fiere e chioschi. Gli ambulanti, infatti 'occupano' anziché 'sfruttare' il suolo pubblico, lo fanno solo per poche ore alla settimana e non vendono 'risorse naturali limitate', ma semplicemente la loro merce: includere gli ambulanti nella Bolkestein è una forzatura clamorosa".

Il capolista di Forza Italia, che è anche capogruppo in Consiglio comunale a Firenze, ha ringraziato gli onorevoli Deborah Bergamini e Antonio Tajani, i consiglieri comunali Cellai e Razzanelli, i consiglieri di Quartiere e il partito per l'appoggio alla sua candidatura, che "non è una candidatura solitaria - ha precisato Stella - ma l'espressione di una classe dirigente che viene dal territorio. Le persone che erano oggi con noi al Mercato Centrale di Firenze, hanno scelto di sostenere un percorso politico di cambiamento, per rafforzare il progetto di Forza Italia e del presidente Berlusconi".