Secondo quanto appreso, l'ufficio scolastico regionale non avrebbe preso alcun provvedimento nei confronti della professoressa di inglese di Firenze, M.P.D., che nei giorni scorsi ha detto in classe, una seconda media della scuola Mazzanti, che Liliana Segre starebbe cercando pubblicità con le sue iniziative per ricordare la Shoah.
Sarebbe comunque stato aperto un procedimento disciplinare nei confronti della donna.
L'insegnante sia ieri che oggi non era presente a scuola, come le era stato richiesto dal preside della scuola che aveva presentato all'ufficio legale dell'ex provveditoraro agli studi la richiesta di sospensione urgente della professoressa.
L'insegnante in teoria già da domani potrebbe rientrare a scuola, tuttavia da quanto appreso sarebbe sua intenzione di non ricominciare ad insegnare nell'immediato.
Intanto domani mattina alle 10.30 è prevista alla scuola media Mazzanti la visita del sindaco Dario Nardella.
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