Licenziata da Publiacqua dopo commento su Facebook, ira dei sindacati. L'azienda: "Tutto secondo contratto"

E' stata licenziata per un commento a un post di facebook di una consigliera comunale di M5S, dopo l'incidente che lo scorso 12 aprile causò l'intossicazione di sei lavoratori impegnati in un ambiente di Publiacqua, improvvisamente invaso da reagenti chimici.

Lo spiega l'Usb, l'unione sindacale di base, in una nota. Il provvedimento di licenziamento riguarda la delegata sindacale.

Nell'occasione la donna avrebbe commentato, "con un sarcasmo un po' pesante" come ha confermato all'Ansa lo stesso sindacato, il post dell'allora consigliera comunale, Silvia Noferi, che fu tra le prime persone a dare notizia di quanto successo all'interno della Palazzina Degremont.

Nell'incidente, uno dei sei dipendenti rimasti coinvolti ebbe 40 giorni di prognosi.

L'Usb annuncia che le sue strutture e l'intero Comitato degli iscritti di Publiacqua si riunirà il prossimo 17 Luglio "per deliberare le iniziative di lotta e mobilitazione" e chiedere il ritiro del licenziamento.

Ma da Publiacqua sono irremovibili. Il licenziamento di una dipendente "è stato effettuato ai sensi del Contratto nazionale collettivo Unicogasacqua essendo stati messi in atto dalla stessa signora comportamenti fortemente lesivi nei confronti della società e dei suoi dirigenti e tali da compromettere il rapporto fiduciario necessario a proseguire la relazione di lavoro", spiega l'azienda in una nota.

"Si ricorda altresì che la stessa signora - conclude la nota di Publiacqua - quando l'azienda ha deciso di procedere nei suoi confronti non ricopriva ancora nessun ruolo all'interno della RSU".

Intanto però anche le forze politiche in consiglio comunale protestano. "È un fatto gravissimo. Sono critiche legittime, anche se si è scelto di spostare l'attenzione sui toni utilizzati", dichiarano Antonella Bundu e Dmitrij Palagi, consiglieri comunali di Sinistra Progetto Comune, assieme a Tommaso Grassi, l'ex capogruppo di Firenze riparte a sinistra. "Chiediamo al Comune e al neo presidente di Publiacqua Perra di tornare indietro".

Anche il Movimento 5 Stelle, con De Blasi, ha espresso solidarietà alla dipendente "che subisce l'atteggiamento di chi del menagment si adopera in comportamenti di incomprensibile ingiustizia rivolta ai diritti dei lavoratori, insieme ad una amministrazione che di sinistra conserva solo la sterile propaganda".