Si fingevano traslocatori per trasportare meglio marijuana, eludendo così sospetti e controlli. Ma i carabinieri di Firenze hanno fermato il traffico di droga di due 28enni, incensurati, che sono stati arrestati per detenzione a fini di spaccio di stupefacenti. I due sono stati fermati dai militari dell'Arma sabato scorso a Firenze, in via Carlo Alberto Dalla Chiesa, proprio mentre erano a bordo di un furgone con le insegne di una ditta di traslochi che però è risultata inesistente.
Inoltre, avrebbero mostrato segni di nervosismo, fornendo spiegazioni apparse incoerenti tra loro. Per questo i carabinieri hanno approfondito il controllo con l'intervento di un'unità cinofila antidroga che ha permesso di scoprire, nel vano posteriore del mezzo, quattro colli di marijuana al peso complessivo di circa 20 chilogrammi, nascosti in una cassapanca, e tredici pacchi sigillati, contenenti sempre marijuana per un peso complessivo di 59 chilogrammi, nascosti sotto il pavimento del cassone del furgone. Nella successiva perquisizione nelle abitazioni dei due, sono stati ritrovati, custoditi in vasi ermetici, oltre 540 grammi di erba.
Tutta la marijuana ritrovata, per circa 80 chilogrammi, per un valore commerciale stimato di circa 750.000 euro, il veicolo utilizzato, due telefoni cellulari e la somma di 350 euro, ritenuta connessa all'attività di spaccio, sono stati sottoposti a sequestro. Per i due si sono aperte le porte del carcere di Sollicciano.
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