Europa League, Fiorentina a due facce: sconfitta per 3 a 0 a Siviglia

Una Fiorentina dalle due facce esce sonoramente sconfitta per 3 a 0 in trasferta a Siviglia, nella gara valida per la semifinale di andata di Europa League.

Viola dai due volti, poiché se il primo tempo si fosse chiuso con i gigliati in vantaggio nessuno avrebbe avuto da obiettare, ma gli uomini di Montella, come da tradizione ormai consolidata, sono riusciti a sbagliare 4 occasioni da rete cristalline. Nella ripresa, dopo il gol insaccato nella prima frazione da Vidal (17'), arriva il secondo centro ancora di Vidal (52') e il 3 a zero definitivo di Gamerio (75'). Nel secondo tempo la Fiorentina ha mostrato la parte negativa dei 90 totali: nessuna occasione da rete creata, un già ampiamente insufficiente Gomez ha fatto perdere definitivamente le proprie tracce (il pubblico si è accorto della sua presenza in campo al momento della sostituzione all'80'), male Neto (incerto su 2 delle 3 reti), farraginosa tutta la difesa, di difficile comprensione (dato che al 68' è entrato in campo) la scelta di Montella di non partire con David Pizarro titolare (nel dopo partita l'allenatore ha dichiarato che non lo ha schierato perché non gli garantiva tutti i 90 minuti).

Il ritorno a Firenze tra una settimana, sulla carta, per il Siviglia appare un semplice proforma: la speranza è l'ultima a morire, ma l'ipotesi che i viola riescano a segnare almeno tre reti senza subirne, con questa difesa, sembra remota.

Grande rammarico per l'ottimo primo tempo che non ha regalato perlomeno una rete.

Gomez, Mati Fernandez e Salah hanno avuto sui piedi palloni importanti, ma hanno sprecato.

Ora non è il tempo di fare processi. “Finché c'è vita c'è speranza” ha dichiarato un rammaricato Andrea Della Valle a Mediaset, ma per alcuni giocatori, comunque vada, la sentenza è già scritta. Chi vuol intendere...

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