Turismo, in Sardegna le notti più care in hotel. Toscana al secondo posto.

Quanto costerà questa estate soggiornare in una delle più belle località balneari italiane? La risposta la fornisce una indagine nazionale condotta dal Codacons, che ha preso in esame i costi delle strutture ricettive (alberghi, B&B, resort) confrontando le tariffe praticate nelle varie regioni. Dallo studio emerge come le zone turistiche della Sardegna si confermino le più care d'Italia: per una notte a Porto Cervo occorrono mediamente 405 euro. Al secondo posto fra le località balneari più care d'Italia si colloca la Toscana, grazie a mete ambite (e popolate da vip) come Forte dei Marmi, Viareggio e Isola d'Elba. Subito dopo Campania e Liguria, regioni nelle quali la media delle tariffe viene tenuta alta da «perle» del territorio come Capri (295 euro a notte) e Santa Margherita Ligure (264 euro a notte). L'associazione ha preso in considerazione il costo del solo pernottamento per una notte nel mese di agosto, in camera doppia (laddove possibile con vista mare), in regime di b&b, all'interno di strutture ricettiva a 4 stelle. E ha confrontato le tariffe praticate nelle più note località balneari. Fra le regioni che spiccano, invece, per la convenienza dei listini delle strutture ricettive si trova al primo posto la Calabria, dove un pernottamento di una notte ad agosto costa mediamente 146 euro, seguita da Abruzzo (154 euro a notte) e Marche (162 euro).