Pochi giorni al debutto della 67esima edizione del Festival di Sanremo - anteprima

Tutti cantano Sanremo. Ed alla fine è vero, perché anche chi si impegna fortemente nel denigrare, sminuire e ghettizzare la kermesse sanremese sa bene che infondo al cuore un occhio, una sbirciatina o una semplice e divertente discussione sui vari e discutibili outfit, sa che la farà. E allora perché nascondersi? Voglio dire, il Festival è un'istituzione del nostro Bel Paese, un appuntamento fisso annuale che movimenta e spezza il lungo inverno, e poco ci importa se alla fine i testi non sono poesie o gli arrangiamenti non rispecchiano l'avanguardia e la nuova frontiera digitale del nostro tempo.

A noi malinconici basta che il conduttore dica "dirige il Maestro Peppe Vessicchio", e che le tanto temute scale siano scese da vallette una mora e una bionda. Tutto il resto è parte di uno show di cui si parla fino all'anno successivo, ma non delle canzoni che spesso e volentieri finiscono negli archivi Rai dimenticati anche dagli addetti, ma di tutto quello che ci gira intorno, dai vestiti peggiori, ai locali pieni di vip finto-infastiditi che cercano invano di scappare a giornalisti indemoniati. La posta all'ospite internazionale e le varie indiscrezioni e polemiche che girano d'obbligo intorno alla città dei fiori.

Si è parlato tanto del padrone di casa di questo Festival, Carlo Conti, delle critiche inutili sul compenso ricevuto e sull'inversione di marcia discutibile di Maria nazionale, che per evitare polemiche al festival ci andrà a gratis.. ma si sa la storia si fa da sè, e per ogni Benigni che interviene 20 minuti per il doppio dei soldi, io personalmente resto accanto al patron che seppur goloso di fama e successo, il successo se l'è sudato in anni di gavetta, di porte in faccia e bocconi amari buttati giù a forza, e allora ben venga la generosità del dio denaro nei confronti del nostro abbronzatissimo e toscanissimo Carlo.

Ma torniamo a noi, alle canzoni ed a chi le interpreta con corpo e anima, i 22 Big di questa edizione del Festival.

Partirei con Albano presenza ormai mistica del Festival, alla sua quindicesima presenza ma la cosa certa è che l'entusiasmo non lo perde mai. La sua prima apparizione risale nel lontano 1968 quando ancora alle prime armi si presentò con 'La Siepe". Quest'anno si presenta con il brano "Di rose e di spine".

Elodie, voce sabbiosa e accattivante reduce dal talent "Amici di Maria de Filippi" nella quale ha trovato il suo "mentore", diventata poi amica e preziosa consigliera, Emma Marrone, autrice insieme a Pollex, Angiuli e Cianciola di "Tutta colpa mia", brano romantico che parla dell'amore più profondo.

Sono passati quindici anni dalla sua ultima presenza sul palco dell'Ariston, ma se ne è fatti un bel po' di festival, Paola Turci e stavolta non bada a emozioni, portando un brano scritto da lei con Giulia Anania, Luca Chiaravalli e Davide Simonetta, "Fatti bella per te", un testo che parla di quanto si debba volerci bene sempre, perché siamo preziosi e unici, ognuno di noi.

Samuel a Sanremo senza i Subsonica, senza i suoi compagni di musica e senza paracadute. Sarà solo con la sua voglia di raccontare "Vedrai", un testo in cui si infila nelle crepe dell'amore, nel lato più ombreggiato. Vivere un amore nel momento di crisi, di difficoltà ci può rendere fortunati perché ci aiuta a percorrere quel passaggio in maniera più leggera.

Fiorella Mannoia, che onore. L'artista a tutto tondo, dai valori belli pensanti, dal senso di giustizia che veste sempre le sue canzoni, la bellezza delle parole che escono da una voce intima e mamma. L'artista gia consacrata due volte dal premio Mia Martini, convincendo la critica, questa volta si affida ad Amara, paroliera d'altri tempi che ha scritto per lei,"Che sia benedetta".

Seconda volta sul palco dell'Ariston ma stavolta sarà accompagnato. Nesli, scrive "Do retta a te" ma la canta con Alice Paba, vincitrice di The Voice Of Italy, vanno insieme per gestire meglio la tensione, dicono. Ma sono sicura che la gestiranno benissimo, lei ha una voce inconfondibile e lui scrive con grande consapevolezza ormai.

E' giovane e di una dolcezza disarmante, ma per Michele Bravi, vincitore di X Factor 2013, sarà la prima volta sul palco dell’Ariston. La sua canzone in gara "Il diario degli errori" scritta da Cheope con Anastasi e Abbate. E' la scoperta della dimensione dell’amare, quella dimensione che, in tutti i modi, speri rimanga fuori dagli errori.

Autore preziosissimo della nostra canzone italiana, Fabrizio Moro torna per la sua quinta volta a Sanremo, con "Portami via" di cui è autore e interprete. Si presenta al Festival con un brano dall’atmosfera esistenzialista, che parte quasi parlato per poi esplodere in un grido come fosse una preghiera urlata.

Anche la sicula Giusy Ferreri sarà sul palco per la terza volta con "Fa talmente male", brano scritto da Roberto Casalino che la definisce "una hit che ti colpisce al primo ascolto e ti fa stare sempre in movimento." Parla di amore con tutti i suoi tentennamenti, un amore forte e travolgente, talmente intenso da riuscire a fare male.

Sarà a Sanremo per far parlare la sua musica e non il gossip, quindi Anna resterà a guardarlo dal divano il Festival, ma Gigi no. Gigi D'Alessio si presenta con un brano dedicato a sua madre, morta ormai tanti anni fa ed alla quale racconta in musica tutto il suo dolore per non aver potuto condividere la sua professione con la donna più importante della sua vita. "La prima stella", testo bello tosto e dall'interpretazione sicuramente commovente.

Raige e Giulia Luzi, la strana coppia sul palco del festival. Il rapper piemontese e la cantante romana uniti con il brano "Togliamoci la voglia", scritto dallo stesso Raige con Zibba, Antonio Iammarino e Luca Chiaravalli. Il testo parla del fatto che in questo periodo storico veniamo succhiati dall’ansia e dalla frenesia e spesso e volentieri ci dimentichiamo delle piccole cose che possono davvero cambiare le nostre giornate. Da qui lo slogan togliamoci la voglia, la voglia di essere se stessi e soprattutto per prendersi il tempo di farlo.

Ron sarà in gara a Sanremo per la settima volta nella sua carriera. Il brano che presenterà s’intitola L’ottava meraviglia e parla d’amore, che può diventare tutto se disposto ad essere condiviso anche nei momenti più difficili.

Ermal Meta, artista dal cuore d'oro, autore di testi profondi e mai banali torna al Festival con una missione, liberarsi dalla solitudine. Lo fa ad un anno dopo il debutto nelle Nuove Proposte, con un brano scritto da lui "Vietato morire", inno alla vita ed un appello alle vittime, donne e bambini che sono, del flagello delle violenze domestiche.

Michele Zarrillo, tra i grandi ritorni all’Ariston di questa edizione 2017, veterano della kermesse con all’attivo ben nove partecipazioni ritorna in grand forma con il brano "Mani nelle mani" firmato dallo stesso interprete insieme a Giampiero Artegiani che preannuncia l'uscita del nuovo disco "Vivere e rinascere", in uscita il 10 febbraio per Universal Music.

Giovane, bella e pure molto social. Lei è Lodovica Comello, la presentatrice di Sky si appresta al debutto sul palco del Festival con "Il cielo non mi basta", scritta da Dario Faini, Federica Abbate, Fabrizio Ferraguzzo e Antonio Di Martino, che è un brano che risalta le doti vocali della star di Violetta, per la prima volta tra i Big della kermesse canora condotta da Carlo Conti.

Si chiama a rapporto anche Sergio Sylvestre, gigante buono e vincitore dell'ultima edizione di Amici di Maria de Filippi, è pronto al debutto con un pezzo scritto da una stella della musica italiana, Giorgia. "Con te" è il titolo della canzone e racconta di una storia d’amore che non finisce bene e peggiora nel momento in cui si incontra di nuovo il proprio ex. Ancora amore, quindi, al centro dei testi del prossimo Festival di Sanremo 2017.

Clementino, lo scugnizzo di Napoli torna a raccontarci il suo mondo, le incertezze ed i problemi di una generazione confusa ma che resta con i piedi ben a terra, da Nord a Sud senza troppe distinzioni che ormai puzzano solo di vecchio. Ed per farlo ha chiesto la mano di un'altro rapper che con le rime ci gioca bene, Marracash, scrivendo ed arrangiando "Ragazzi fuori".

"Nel mezzo di un applauso", è il brano portato sul palco da Alessio Bernabei, e scritto da Roberto Casalino, Dario Faini e Vanni Casagrande, anticipazione del nuovo attesissimo album. Seconda volta da solo sul palco senza i Dear Jack, porta un brano un po’ più classico e meno Edm di come ci ha abituato.

Giunta alla sua terza volta sul palco dell'Ariston, Chiara Galiazzo gareggia con la canzone "Nessun posto è casa mia". Dal 2012, quando vinse la sesta edizione di X Factor, Chiara Galiazzo ne ha fatta di strada e a Sanremo che ormai è di casa. La prima volta è stata nel 2013 e poi nel 2015. Stavolta la canzone scritta da Niccolò e Carlo Verrienti e prodotto da un gigante della musica italiana come Mauro Pagani, ci ricorda l’importanza delle persone che ci vogliono bene.

Francesco Gabbani torna a Sanremo 2017, dopo la vittoria dell'anno scorso con "Amen" categorie Nuove Proposte, torna carico tra i Big con "Occidentali's Karma". Il brano è stato scritto dallo stesso Gabbani con Luca Chiaravalli (autore anche dei brani di Paola Turci e Raige/Giulia Luzi) e Fabio Ilacqua ed è un brano che fa ballare e al tempo stesso provoca sul modo di vivere di noi occidentali.

Ci sarà anche Bianca Atzei sul palco con "Ora esisti solo tu", brano scritto per lei da Kekko dei Modà.

Marco Masini, torna a Sanremo e lo fa con un album pronto ad uscire ed un brano fatto su misura per lui. “Spostato di un secondo” è stato scritto da Marco Masini, Zibba e Diego Calvetti. Questa sarà l'ottava volta di Marco Masini al Festival di Sanremo. La prima partecipazione fu nel 1990 quando all'esordio si aggiudicò il 1/o posto della Sezione Novità con Disperato.

Adesso non resta che aspettare Martedì e ascoltare, guardare e commentare il Festival più popolare della nostra bella Italia.
Noi saremo li, vigili per raccontarvi le novità proprio dalla città dei fiori con la nostra @Deepmybeat.