Elezioni amministrative a Firenze: l'irreale silenzio del centro destra

di Christian Campigli - Sabato la riunione decisiva tra i vertici regionali. No, martedì a Roma. Tra Giorgia Meloni, Silvio Berlusconi e Matteo Salvini. Macché, solo interna alla Lega. E' saltato tutto? E ora quando verrà organizzato il tavolo nazionale? Il 15 marzo? Non è troppo a ridosso del voto?

La scelta del candidato sindaco del centro destra assomiglia sempre di più ad un enigma alla Agatha Christie, la maestra dei romanzi gialli. Quando pensi di aver capito chi è l'assassino, la scrittrice inglese ti smonta in mezza pagina tutta la tua teoria. Pensata e analizzata sotto ogni punto di vista (o almeno questo era ciò che pensavi). Ecco, capire chi sarà l'avversario di Dario Nardella alle prossime elezioni di maggio è ormai diventato un atto di fede. E di infinita pazienza. Una dote che certo non manca ad Ubaldo Bocci, uomo forte di Azimut, designato come il proprio cavallo di razza dalla Lega. Una scelta, quella di trasformare il civico nel prescelto del principale partito della coalizione che, paradossalmente, potrebbe aver reso il traguardo più lontano. Perché a questo punto della partita gli avversari appoggeranno il manager che amministra, tra gli altri, i risparmi di un colosso della musica come Andrea Bocelli, solo in cambio di concessioni in altri comuni toscani che andranno al voto. Come dire, il manuale Cencelli è ancora di un'attualità sconcertante. Ma esistono alternative a Ubaldo Bocci? Sulla carta l'unica figura che potrebbe scalzare mister Azimut è Cesara Buonamici, volto noto di Canale 5. In realtà la giornalista si è già espressa sul tema con i propri amici. Il vicedirettore del tg5 potrebbe anche fare questa pazzia, ma solo se tutto il centrodestra virasse convintamente su di lei. Non se la sente, ed è facile capirne i motivi, di scendere in campo solo come la donna ombra di Silvio Berlusconi. Nel frattempo il tempo passa, Dario Nardella, fino a qualche settimana fa in evidente difficoltà ha riacquistato lo smalto dei vecchi tempi, l'inverno si prepara ad andare in soffitta e Firenze non conosce ancora il nome del candidato sindaco del centro destra. Bocci aspetta, lavora, si prepara e studia. Con la serenità di chi nella vita ha già affrontato battaglie importanti. E ne ha vinte anche molte. Ma nemmeno la pazienza di un monaco tibetano è infinita.

Christian Campigli