TAV: i 10 punti che il Comune di Firenze sottoporrà a FS

In attesa di valutare assieme alla Regione Toscana quanto affrontato dalla riunione dello scorso 18 ottobre nell'incontro a Roma tra RFI, Ministero dei Trasporti, Comune di Firenze e Regione Toscana,

il Sindaco di Firenze Dario Nardella, nel Consiglio Comunale odierno, ha elencato 10 punti, 10 domande dalle quali, come Primo Cittadino, pretende delle risposte.

Di seguito i dieci punti

1 - Fare le opere per davvero e farle bene: dall'inizio del mandato (di Nardella, ndr) i lavori sono fermi. Bisogna sbloccare l'opera. Per Firenze è fondamentale avere un nodo dell'AV.

2 – La verifica dell'opera pubblica. Il primo accordo sulla AV risale al 1995, sono passati 21 anni e la tecnologia era al medioevo se la confrontiamo ad oggi, si chiede se questa opera non necessiti di un adeguamento difronte ai progressi tecnologici. La Foster prevedeva centri commerciali per una estensione pari a tre campi da calcio, erano altri tempi anche in termini di economia.

3 – Trasporto regionale: l'obiettivo è quello di connettere Firenze al resto del Paese, ma anche la Toscana a Firenze, migliorando l'interscambio tra AV e trasporto regionale. Qual è la migliore soluzione per garantirlo?

4 – La centralità della stazione AV. Si è sempre insistito affinché tutti i passeggeri possano arrivare nel centro di Firenze. Il centro della Città è un elemento strategico. Ci si aspetta che la Foster indebolisca questo elemento strategico. FS esclude definitivamente di fare la Foster? È in grado di garantire la sostenibilità dell'attuale stazione di SMN?

5 – Impatto ambientale. 21 anni fa certe preoccupazioni sull'ambiente non erano così forti. Ad oggi nessun camion può attraversare la Città per portare fuori le terre di scavo. Perché ancora non abbiamo un piano di gestione delle terre di scavo?

6 – Tempi e modi di procedere. Si deve definire con chiarezza quando i lavori riprenderanno, come riprenderanno e quando finiranno. Ci saranno contenziosi e ritardi con la nuova proposta?

7 – Il futuro dell'area dei Macelli. Se non si fa la Foster dovranno essere fatte nuove funzioni. Nessuna speculazione. Si deve puntare all'utilità per la cittadinanza e sono pronto ad aprire un dibattito pubblico in merito. Ferrovie ci lascia la piena libertà di decidere sul futuro dei macelli?

8 – Stazione di Campo di Marte. Nella riunione di Roma è emersa l'ipotesi di riqualificarla. In ogni modo è necessario un aumento delle fermate all'interno dell'area metropolitana (come Guidoni, San Salvi ecc.). RFI è pronta ad impegnarsi sulla realizzazione di fermate lungo la cintura metropolitana?

9 – Investire sul territorio. Gli eventuali risparmi sul ridimensionamento della Foster, devono rimanere sul territorio. In FS sono pronti a mantenere il finanziamento di 100 milioni di euro per la mobilità?

10 – Cosa si può fare subito per i viaggiatori? Entro il 2018 ci sarà un sistema tramviario completo con 30 milioni di passeggeri che lasceranno il veicolo a casa. La sfida di migliorare il trasporto regionale comincia già ora. Quali soluzioni possono arrivare? FS e Regione si assumono da qui al 2018 quando entreranno in funzione le tramvie a garantire più treni regionali?