Inchiesta bando 'pilotato', Garante infanzia Toscana sospesa sei mesi

La garante per l'infanzia e l'adolescenza della Toscana, Camilla Bianchi, 51enne di Pisa, è stata sospesa per sei mesi dal suo incarico. Lo ha stabilito una delibera dell'ufficio di presidenza del Consiglio regionale della Toscana.

Palazzo del Pegaso ha dovuto prendere atto dell'interdizione temporanea dai pubblici uffici della Garante disposta dal gip di Genova su richiesta della procura del capoluogo ligure. La Bianchi è indagata con l'accusa di turbata libertà degli incanti nell'ambito di un'inchiesta su un bando pubblico.

Nel medesimo procedimento è indagato anche il padre della garante, Antonio Bianchi.

L'atto, approvato all'unanimità dall'assemblea regionale toscana, delibera di prendere atto dell'applicazione della misura cautelare dell'interdizione dall'Ufficio pubblico rivestito dalla garante e di dare mandato al segretario generale di trasmettere il presente provvedimento agli uffici competenti, per l'adozione dei provvedimenti connessi e conseguenti.

La Bianchi era stata nominata nel 2019 su proposta del centrosinistra.