Clima dell’estate 2020: cosa aspettarsi in Italia

L’estate che stiamo vivendo è molto particolare per diversi motivi. Cosa si può dire in merito alle sue peculiarità climatiche? Che, secondo gli esperti, non dovrebbe essere tra le più calde, questo nonostante temperature comunque sopra la media.

 

 

Il motivo? Una durata temporale più contenuta dell’anticiclone africano. In virtù della situazione appena ricordata, si ritiene che la cappa maggiore di caldo possa concentrarsi a ovest della penisola.

In linea di massima, il quadro appena descritto dovrebbe portare a un periodo caratterizzato da clima secco soprattutto nelle zone del centro-sud.

 

 

Clima estivo in Italia: come sarà il mese di agosto?

Cosa aspettarsi per il clima di agosto nel nostro Paese? Premettendo il fatto che, se si ha intenzione di allargare un po’ lo sguardo, tutte le informazioni su temperature, viaggi, fuso orario e sui climi di tutto il mondo si possono trovare sul sito di climaeviaggi.it, ricordiamo che, attorno agli ultimi giorni del mese, si attende un campo di alta pressione di origine subtropicale, che dovrebbe riuscire a dominare in maniera significativa su tutta l’area del bacino del Mediterraneo.

 

 

Qualora questa previsione degli esperti dovesse vedere una conferma, si avrebbe a che fare con un quadro di sostanziale stabilità atmosferica sia a Nord sia a Sud. Cosa si può dire, invece, delle temperature? Che, nell’eventualità di una concretizzazione dell’ipotesi sopra descritta, ci si troverebbe davanti a un aumento.

 

 

In poche parole: con la fine del mese di luglio, questa strana estate 2020 potrebbe iniziare a ‘vestirsi’ da vera bella stagione, mandando definitivamente nel dimenticatoio gli episodi temporaleschi violenti che, nelle scorse settimane, hanno tormentato diverse zone del Paese, il Nord in particolare.

 

 

A rendere molto probabile il verificarsi della situazione appena illustrata ci pensa anche il parere degli esperti del Centro Europeo. Dando un’occhiata a quelle preziose miniere di informazioni che sono le loro carte stagionali, si può riscontrare un’ipotesi per la prima decade di agosto che vede in primo piano un innalzamento delle medie climatiche stagionali di circa 3°C.

 

 

Si tratterebbe di un salto importante rispetto al contesto attuale e in confronto alle scorse settimane, che hanno visto le temperature del Bel Paese avere a che a fare con sbalzi molto più contenuti e addirittura inferiori al singolo grado centigrado.

 

 

Per capire bene la genesi di questi cambiamenti, è il caso di chiamare in causa, ancora una volta, l’anticiclone africano. Proveniente dal deserto del Sahara, potrebbe essere foriero di masse d’aria estremamente calde. Quando si descrive questo quadro è necessario citare anche i considerevoli tassi di umidità. Sì, stiamo descrivendo le classiche ondate di caldo di agosto. Oggettivamente, fino ad ora sulla penisola non sono state molto presenti. Ad agosto, però, le cose potrebbero presto cambiare. Per dare qualche numero preciso, ricordiamo che, soprattutto in alcune zone del Nord del Paese, come per esempio la Pianura Padana, si potrebbero toccare anche vette di 35°C e oltre.

 

 

Degna di attenzione è altresì la situazione delle due isole maggiori, dove, secondo gli esperti, si potrebbe avere a che fare con le temperature sopra citate, soprattutto nelle zone interne. Lo stesso quadro si verificherà molto probabilmente al centro-sud.

 

 

Attenzione, però: la situazione appena illustrata non è sinonimo di caldo estivo costante per tutto il mese. L’alto livello di calore, così come l’umidità, rappresentano dei fattori in grado di causare la creazione di vere e proprie celle temporalesche. Non si tratta però di una conseguenza automatica, ma di una situazione che si verificherebbe nel caso in cui in caso di ‘intrusione’, nell’anticiclone, di spifferi di aria fresca.