Direttamente dalla Campania per fare un pò di soldi raggirando i malcapitati automobilisti. G.G. 41enne, nullafacente, pregiudicato; V.G. 34enne, nullafacente, pregiudicato e I.R. 45enne, cittadino serbo con nazionalità italiana, anch’egli residente in Campania, con la medesima occupazione, sono stati arresti dai carabinieri di Badia a Settimo.
I tre mettevano in pratica la vecchia 'truffa dello specchietto', ma questa volta gli è andata male, la donna vittima del raggiro, ha lasciato il proprio recapito telefonico, fingendo la volontà di ripagare un danno mai provocato, poi si è rivolta ai carabinieri.
Erano circa le 12.00 quando la signora stava parcheggiando la propria auto, ad un certo punto ha sentito un urto provenire dall’esterno verso lo specchietto retrovisore. Scesa immediatamente si è diretta verso il veicolo, già in sosta. L'autista a bordo, in compagnia degli altri due compari, le ha confermato l’avvenuto urto tra i due specchietti, mostrando il proprio infranto, e chiedendole 300 euro di risarcimento.
Successivamente si sono dati telefonicamente un appuntamento per sistemare il contenzioso, la signora si è recata sul luogo fissato accompagnata dai carabinieri, che hanno messo fine all'attività criminale dei tre pregiudicati.
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