Fiorentina - Grassi: "Stop agli abbonamenti omaggio per i Consiglieri del Comune"

"Esprimiamo soddisfazione e condivisione per la decisione assunta dal CONI nazionale di non rilasciare piu le tessere per l'accesso gratuito alle strutture sportive sul territorio nazionale a Deputati e Senatori : - afferma il Consigliere comunale Tommaso Grassi - il Comune segua l'esempio e abolisca l'abbonamento per i Consiglieri comunali allo stadio Artemio Franchi destinando invece questi biglietti che riceve gratuitamente a coloro che vorrebbero poter seguire la squadra del cuore della Città ma che non riescono per i problemi economici e la
crisi."

"Il Comune infatti riceve un quantitativo non indifferente di biglietti gratuiti nei diversi settori dello stadio dalla Fiorentina e ne destina una buona parte per i politici di Palazzo Vecchio e l'altra parte a chi ne fa richiesta : ebbene ai primi andrebbero revocati, ai secondi è necessario continuare ad assegnarli ma con regole chiare e in completa trasparenza, in caso contrario diventano una vera e propria macchina per creare consenso elettorale."

"Speriamo che questa nostra proposta possa essere recepita direttamente dal Sindaco Renzi e dal Presidente del Consiglio comunale Giani e che entro il mandato si riesca a porre fine a questo ingiusto benefit, a dir la verità uno dei pochissimi ma comunque iniquo e ingiustificato, di cui godono Consiglieri e Assessori. - conclude Grassi - Finalmente adesso anche dal Parlamento arrivano segnali incoraggianti sulla volontà concreta di voler ridurre i benefit e i costi della politica, ne sono una dimostrazione la presenza della
Presidente della Camera Boldrini alla mensa dei dipendenti della Camera o la decisione immediata del taglio delle indennità dei due Presidenti dei rami del Parlamento del 30% e la richiesta di fare altrettanto su rimborsi e indennità dei Parlamentari: crediamo che
anche da Firenze potrebbe partire un segnale con l'eliminazione della gratuita ai politici di Palazzo Vecchio, Sindaco compreso, dell'ingresso allo stadio."