Nella Chiesa dei Santi Michele e Gaetano a Firenze si celebra la messa antica in latino

Il Cardinale Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firenze, ha concesso la chiesa fiorentina dei Santi Michele e Gaetano (piazza Antinori in prosecuzione di via de' Tornabuoni) per la celebrazione della Santa Messa nel rito romano antico (in latino) e delle altre funzioni tradizionali, nominando Rettore il M. R. don Federico M. Pozza ICRSS (Istituto Cristo Re Sommo Sacerdote).

La chiesa - risale all'Undicesimo secolo: Michele era infatti un Santo protettore dei Longobardi - venne concessa ai Teatini, uno dei nuovi Ordini protagonisti della Riforma cattolica, che affiancarono a San Michele il nome di San Gaetano di Thiene che fu fondatore di quell'Ordine. Dopodiché fu ricostruita interamente nel XVII Secolo. Questa mirabile opera architettonica, iniziata, arredata e decorata negli anni che vanno dal 1604 al 1701, rappresenta l'opera più importante del Barocco a Firenze. 

Tutti i giorni feriali alle 7,30 viene celebrata la S. Messa in rito romano antico. Il pomeriggio alle ore 17 la recita del S. Rosario e fino alle 18 l'Esposizione del SS. Sacramento con Benedizione Eucaristica. La domenica e i festivi la S. Messa viene celebrata alle ore 11. Alle ore 18 i Vespri, alle 18,45 la Benedizione Eucaristica e alle 19 l'ultima preghiera della giornata: Compieta. Per tutto il periodo della Quaresima alle 17 viene effettuata la Via Crucis. Durante la giornata e un'ora prima della S. Messa festiva ci sarà un sacerdote a disposizione per il sacramento della riconciliazione.

Sempre a Firenze, la domenica alle ore 10 presso l'antica Compagnia di San Francesco Poverino (piazza della Santissima Annunziata) viene celebrata - secondo una ben consolidata tradizione - la S. Messa in rito romano antico da un sacerdote dell'Istituto di Cristo Re Sommo Sacerdote (ICRSS).