Stasera Alex Braga propone un ottetto per archi, fiati e...automobili

Il rumore aumenta il rischio di malattie cardiovascolari e di alta pressione del sangue. Lo dicono gli esperti dell'Organizzazione mondiale della sanita' (nel primo rapporto sull'impatto sanitario del rumore in Europa), che stimano il rumore da traffico urbano, responsabile di oltre 1 milione di anni di vita persi per malattia, disabilita' o mortalita' prematura nei Paesi occidentali. Cosi' oggi, giovedi' 7 giugno alle ore 20:45 in Piazzale Michelangelo a Firenze, in un evento patrocinato dal Comune di Firenze che inaugura l'Estate Fiorentina, Alex Braga (voce di Radio2 Rai, conduttore di 610 con Lillo e Greg e di #Twitandshout, il primo format costruito su Twitter) proporra' in apertura del concerto di Noa, una perfomance contro l'inquinamento acustico: un ottetto per archi, fiati e...automobili (ibride).

Dopo l'exploit del video "SOUNDPRINT#1 Sonata in Do Diesis Minore per Violoncello e Fiat 500", visibile su youtube al link youtube.com/watch?v=lJElkZr3CqQ, Alex Braga ha composto un ottetto per 4 automobili ibride (anche la sua 500 Fiat del '73), Violino (Francesca Bing), Viola (Valentina Berzi), Flauto Traverso (Arcadio Baracchi) ed Oboe (Elena Giannesi). Un ottetto per auto, archi e fiati, per dimostrare che e' davvero possibile, trasformare in suono il rumore. "Sara' un concerto in automobile, il concerto delle automobili in viaggio per Firenze, e il suono degli strumenti con l'armonia della meccanica sussurrante dei motori. - spiega Braga - E' la storia che scrive il suo percorso, tra luci e proiezioni, orchestre viaggianti, auto amiche dei sentimenti, e luoghi della storia inondati di luci e di stimoli visivi. Una performance che conferma il percorso di ricerca dei Quiet Ensemble, collettivo artistico che da tempo fa della natura e dei suoni nascosti soggetti culturali e stimolo creativo, con i quali collaboro - prosegue la voce di Rai Radio2 - per raccogliere la piu' stimolante delle sfide: unire storia, arte, meccanica, suono e armonia in un unico concept, e mostrare cosa puo' esserci oltre l'immediatamente visibile e percepibile, e cosa puo' essere possibile se si va davvero verso un'armonia universale".