Ergastolo, è questa la richiesta di condanna della Procura generale di Firenze per il boss mafioso Totò Riina nell'ambito del processo per la strage del Rapido 904 del 23 dicembre 1984 che causò 16 morti e oltre 260 feriti sul treno Napoli-Milano.
La richiesta è arrivata stamani al processo davanti alla corte d'assise d'appello, presieduta da Salvatore Giardina, dopo che Riina era stato assolto in primo grado dall'accusa di essere il mandante e di aver concorso alla ''strage di Natale''. Il 'capo dei capi' della mafia siciliana non è in aula, e segue il processo in videoconferenza dal carcere assistito dal suo difensore Luca Cianferoni, il quale ha segnalato ai giudici l'esigenza di non proseguire l'udienza per l'intera giornata a causa delle precarie condizioni di salute del suo assistito.
Il Sito di Firenze è un quotidiano diffuso via internet da Il sito d'Italia. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010. Copyright Il sito d'Italia, tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de "Il sito d'Italia" - Edito da Dedalo Comunicazione Srl, P.Iva 02200130975 - Direttore: Matteo Calì
Realizzato da Exupery Comunicazione