Sel deposita una interrogazione contro la dichiarazione del leghista Emilio Paradiso

Ieri mattina, le deputate toscane di Sel Marisa Nicchi e Martina Nardi, hanno presentato un’interrogazione parlamentare rivolta al Ministro dell’Interno in merito alle esternazioni, da esse giudicate razziste ed omofobe, di Emilio Paradiso (capogruppo della Lega Nord nel Consiglio comunale di Prato).

Quest’ultimo, nella notte tra domenica e lunedì, si era scagliato contro il neoministro Kyenge e contro la sua proposta di depenalizzare il reato di clandestinità, scrivendo sul suo profilo Facebook: «Il Bianco-Fiore si è dovuta piegare ai finocchi e il nero di seppia lo lasciano li?». Il “nero di seppia” è chiaramente la ministra nera che ha preso il posto della Bianco-Fiore, che ha dovuto rinunciare al Ministero delle pari opportunità dopo le proteste delle associazioni gay e non solo.   

Le parole del consigliere leghista, rimosse intorno alle 10 di lunedì, hanno scatenato numerose critiche, richieste di dimissioni e una interrogazione parlamentare.

Le due deputate di Sel hanno così commentato la loro decisione: "Le parole utilizzate da Paradiso sono gravissime e inaccettabili da un rappresentante delle istituzioni, che macchia il suo mandato con frasi vergognose che non possono e non devono essere ridotte ad una goliardata. Razzismo e omofobia sono due piaghe sociali, rispetto alle quali non sono ammissibili tentennamenti e ambiguità".

"Per questa ragione - proseguono Nardi e Nicchi - abbiamo chiesto al Ministro di esprimere una valutazione circa questi fatti, auspicando un intervento nell'ambito delle sue competenze istituzionali".

"Ma, al di là del singolo episodio - concludono le onorevoli - rimane tutta l'amarezza per una vicenda che consegna ancora una volta l'immagine di una politica becera e degradante che speravamo di esserci lasciati alle spalle".