Clonava le carte con cui i camionisti gli pagavano il carburante e poi le usava per comprare barili di diesel in altri distributori. Per spostarsi usava un furgone con targa rubata. E' l'accusa per la quale un benzinaio di Sovicille (Siena), incensurato, è indagato dalla procura di Firenze. Secondo gli investigatori, in quattro mesi ha comprato 27 mila litri di gasolio. Le indagini, coordinate dal procuratore Giuseppe Creazzo e dal pm Paolo Barlucchi, sono iniziate dopo che un carabiniere di Orbetello ha notato il fugone del benzinaio in due luoghi diversi e con targhe diverse. Secondo quanto appurato, il benzinaio, 45 anni, di Sovicille, titolare dell'area di servizio 'Ok' sulla Siena-Grosseto, aveva a disposizione un macchinario per clonare le carte che le aziende di trasporto forniscono ai camionisti per pagare il carburante. Con la 'copia' della carta del cliente andava poi a fare la spesa in altri distributori. Gli investigatori stanno ora cercando di ricostruire che uso facesse del diesel comprato, se cioè lo rivendesse 'al nero' nel suo distributore o se lo usasse per altri scopi.
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