Caritas in via Pietri, l'esasperazione dei residenti: "Vogliamo un cancello, basta con questa vergogna"

"Vogliamo il cancello" è il grido di rabbia ed esasperazione dei residenti di via Pietri e via Perosi, nella zona della Caritas di via Baracca, che ieri pomeriggio sono scesi per strada a manifestare il loro dissenso verso una situazione che, denunciano, è fatta solo di "droga e prostituzione". "Le istituzioni ci hanno abbandonato - spiegano - qui sono dieci anni che va avanti questa situazione. Vogliamo una cancellata che delimiti il nostro giardino". "Dalle 8.30 la mattina - continuano - inizia il campeggio con l'apertura della Caritas e diventa un bagno a cielo aperto". "La sera è impossibile passare da qua - spiega una giovane ragazza - è una situazione disgustosa dover passare per una donna la sera da qui". Emerge tutta la rabbia di queste persone che vivono una zona in cui denunciano una situazione generale al limite del collasso. "Qua succede di tutto, dagli ubriachi ai drogati, e la polizia non viene mai quando la chiamiamo - raccontano i residenti - ma oggi che noi dovevamo manifestare ci sono i cellerini da stamattina". "Eppure qui ci sono furti ogni giorno - chiosano arrabbiati - tocca che dovremo difenderci da soli perchè qui le istituzioni ci hanno lasciato da soli". Eppure spiegano che ci sono "170 famiglie di via Pietri e 250 in via Perosi" vittime di questa situazione imbarazzante. I residenti lanciano un ultimatum all'amministrazione"Vogliamo più controlli e più presenza, vogliamo il cancello che ci divida e ci separi dalla Caritas - spiegano -  altrimenti tra 15 giorni torneremo in strada e bloccheremo il traffico".