Al Teatro Sancat al via i Laboratori teatrali Labad Ludico. Intervista a Gabriella Del Bianco

ilsitodifirenze.it incontra i Laboratori teatrali Labad Ludico, una delle realtà più importanti del panorama teatrale fiorentino, diretta da Gabriella Del Bianco, regista, autrice ed attrice fiorentina, che dal 1999 porta avanti i laboratori al Teatro Sancat in via del Mezzetta con successo e determinazione. 

Gabriella Del Bianco è una donna che trasmette al primo impatto il suo infinito amore per la recitazione e la rappresentazione teatrale. Rigorosa e attenta, anche nei riferimenti storiografici, abbina la sua esperienza ad un concentrato di grande generosità sul palco infondendo nella sua “compagnia” la capacità di vivere e trasmettere tutti i tipi d’emozioni. Nella sua carriera di regista e attrice ha interpretato molteplici personaggi  e affrontato numerose tematiche. 

Diplomata in recitazione e regia presso il Centro Culturale di Teatro, Gabriella Del Bianco si afferma nel 1998 vincendo, con lo spettacolo “La Nemica” di Niccodemi, il primo premio del Progetto Donne alla Regia della Provincia di Firenze, quindi fonda i Laboratori teatrali Labad Ludico al Teatro Sancat e partecipa all’attività del Cdrc di Paolo Bussagli, diventandone docente abilitata alla divulgazione del metodo mimico di Orazio Costa.                                                                                                                                                    

Ha curato e interpretato con Alessandro Benvenuti, la lettura-documentario “Giorgio La Pira profeta di Speranza” di Riccardo Bigi. Con la compagnia stabile Labad ha messo in scena “La Bottega dell’Orefice”. di Karol Wojtyla in un suggestivo allestimento con musiche originali, strumentisti, cantanti e ballerine.           

Nel marzo 2009 dirige ed interpreta in prima nazionale il suo testo “L’errare – L’Errore – L’Orrore” finalista al premio Firenze 2007, che racconta un reale e crudo fatto di cronaca familiare del secolo scorso.                                                

Ha diretto La Maternità Offesa di Doretta Boretti, in replica da tre anni, nella Giornata mondiale delle vittime della strada ed ha contraddistinto la sua carriera per l’impegno culturale a favore delle donne con poesie, eventi speciali oltre le numerose letture per celebrazioni ufficiali.

Gabriella Del Bianco ha svolto anche alcune partecipazioni cinematografiche, come in  “Miracolo a Sant’Anna” di Spike Lee e in “C’è chi dice no” di Giambattista Avellino dove interpreta la madre di Luca Argentero.Lo scorso luglio ha partecipato al film olandese “The tuscan wedding” in qualità di madre di Matteo Van der Grijn,

La incontriamo nella segreteria del Centro Sancat al computer intenta a preparare la nuova stagione.

Buonasera signora Del Bianco? Gabriella, Gabriella …

Allora, Gabriella, ricominciano i corsi di Labad Ludico. E tra un po’ saranno 15 anni di attività..       Ad ottobre inizieranno le lezioni e gli incontri ma il 18 settembre le porte del Teatro Sancat verranno aperte a tutti per la presentazione ufficiale dei nuovi corsi e per mostrare la struttura che è un piccolo gioiello dotato di attrezzature tecniche all'avanguardia. 

Come nasce Labad Ludico? Nel “lontano” ‘99 fui chiamata per un corso teatrale dedicato ai più piccoli e subito pensai che fosse particolarmente stimolante proporre anche agli adulti un corso, di conoscenza e di approccio al teatro, che negli anni è diventato sempre più qualificante e specializzato. Nel 2007 ho aggiunto anche il Potere della Parola: corso di formazione all’espressione verbale corretta e finalizzata all’ambito professionale, scolastico e … non solo!  Sono sinceramente molto contenta dei risultati di tutti i miei allievi.

Cosa si impara con Labad Ludico?  Il teatro è essenzialmente Parola, che deve essere ben articolata, con respirazione appropriata e consapevole, per cercare nella nostra voce nuovi colori, timbri e ritmi che non pensiamo nemmeno di possedere … lo strumento è però  tutto il nostro corpo che con padronanza si muove e vive sul palco vestendosi delle emozioni da trasmettere  al pubblico…è così che nasce la magia del teatro!

Che impronta dai?  Cerco d’infondere l’importanza della collaborazione nel rispetto del lavoro di gruppo. Siamo una squadra, si cresce imparando tutti assieme ma ognuno si deve impegnare in prima persona a collaborare con gli altri … l’attività ha un  percorso preciso diciamo come il passaggio dal Ginnasio a Liceo Classico, una crescita e una maturazione rispettosa dei tempi di ciascuno ma seria e motivata per tutti. Desidero menzionare a questo punto Cristina Chiesi ed Elena D’Anna mie valide ed efficaci collaboratrici all’interno dei laboratori.

E i corsi per i più piccoli? I bambini sono fantastici, incredibilmente fantastici. Il corso Baby, per i piccolissimi di 4 e 5 anni, propone un divertente approccio propedeutico al gioco del teatro. Dai 6 anni in su, fino all’adolescenza,attraverso un percorso ludico-pedagogico personale ed innovativo imparano a recitare.

Insomma ti diverti? I bambini sono per loro natura attori e spettatori ideali, dovremmo misurarci tutti con le loro istintive e spontanee reazioni. Lo spettatore adulto, quando si annoia, magari si addormenta ma sopporta: il bambino non subisce imposizioni se si annoia se ne va (dice sorridendo) … se riesci a catturare la loro attenzione e il loro gradimento allora vuol dire che la cosa funziona veramente!

I prossimi progetti? Il 4 ottobre saremo al Teatro 13 con la commedia “Camerino n.1” per la rassegna “Augusto Novelli” promossa del Quartiere 2 (nel 2012 vincemmo il 1°premio e la coppa per la migliore attrice protagonista). Venerdì pomeriggio 18 ottobre presso la biblioteca dell’Orticoltura faremo una lettura per i 100 anni della nascita di V. Pratolini. A novembre per la giornata mondiale delle vittime della strada, metterò nuovamente in scena, la Maternità offesa di Doretta Boretti

Cosa dici sempre ai tuoi allievi? Dico che Il teatro è troppo bello per farlo tanto per … Fare teatro vuol dire viverlo, sentirlo dentro … e dopo mesi d’ insegnamenti e di prove quando si sta per aprire il sipario aggiungo: ecco il vostro momento: mostrate quello che avete imparato senza preoccupazioni o pensieri … se vi divertirete darete il meglio e il pubblico si divertirà con voi.

Un lavoro a cui tieni particolarmente.. Da un accurato studio biografico che ho fatto per il 500° anniversario della morte di Amerigo Vespucci, è nato un mio testo teatrale che questo inverno andrà in scena in anteprima assoluta e ne vado orgogliosa.

Che cosa ti dà questa esperienza? Tanta energia, tante gratificazioni e moltissimo entusiasmo con un solo rammarico: non avere abbastanza tempo e tranquillità per dedicarmi maggiormente alla scrittura …

Labad Ludico è su Facebook e per informazioni su costi e corsi è possibile inviare una mail a sancatcultura@virgilio.it o chiamare la segreteria Sancat allo 055/600048 oppure al 339/6640770

Nelle foto Gabriella Del Bianco

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