La Domenica Metropolitana di novembre presenta un ricco ventaglio di proposte per bambini, giovani e adulti: il programma, definito grazie al sostegno di Giotto FILA, di Publiacqua e di Mukki, propone infatti numerose attività nei Musei Civici Fiorentini:
fra queste le visite-conversazioni intorno all’opera di Urs Fischer Big Clay #4 in piazza Signoria, sulle Acque e Fontane dei Medici e quella su La Sala di Lorenzo il Magnifico - nella quale la narrazione si intreccia alla musica, grazie alla collaborazione con il Conservatorio Luigi Cherubini - o ancora quella su La bella Maniera in Palazzo Vecchio, proposta nell’ambito di un programma di iniziative definito con la Fondazione Palazzo Strozzi in occasione della mostra Il Cinquecento a Firenze. Tra Michelangelo, Pontormo e Giambologna. Alla visita in Palazzo Vecchio si accompagna infatti in Palazzo Strozzi la visita tematica L’arte dei Medici a Palazzo Strozzi, che permetterà di scoprire le opere esposte grazie a un’osservazione approfondita e partecipata (visita alle h11.30, attività gratuita con biglietto d’ingresso alla mostra, max 15 partecipanti). L’osservazione dei grandi dipinti del Bronzino e di Giorgi Vasari, così come le sculture di Giambologna e Bartolomeo Ammannati, sarà il punto di partenza per conoscere più da vicino la storia del Cinquecento attraverso le committenze medicee e approfondire il dibattito culturale e le importanti trasformazioni artistiche a Firenze.
Ancora, al Museo Novecento le visite proporranno un nuovo sguardo sulle opere grazie alla collaborazione con l’Associazione Anelli Mancanti e non mancheranno le altre proposte di visita negli altri musei, così come le attività per famiglie con bambini, quali le Piccole storie di colori in Palazzo Vecchio e Intorno al porcellino al Museo Stefano Bardini.
Sono inoltre in programma le visite accompagnate presso il Museo del Bigallo alle h10.00 e alle h12.00 (Piazza San Giovanni 1, prenotazione obbligatoria, tel. 055-288496) e le visite guidate al Museo della Misericordia alle h15.15 e h16.30 (Piazza Duomo 19, prenotazione obbligatoria, tel. 055-239393).
Si ricorda che tutte le visite guidate e le attività sono gratuite per i cittadini residenti nella città metropolitana di Firenze e la prenotazione è obbligatoria. All’atto della prenotazione è possibile riservare un solo appuntamento nel corso della giornata per un massimo di 5 persone.
Senza prenotazione sono gli accessi* ai Musei Civici Fiorentini.
Museo di Palazzo Vecchio (orario 9.00/19.00), Torre di Arnolfo** (orario 10.00/17.00, 30 persone ogni mezz’ora), Santa Maria Novella (orario 13.00/17.30), Museo Stefano Bardini (orario 11.00/17.00), Fondazione Salvatore Romano (orario 13.00/17.00), Museo Novecento (orario 11.00/19.00), Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine (ingressi 13.00/17.00, ultimo accesso ore 16.15, 30 persone ogni mezz’ora), Museo del Ciclismo Gino Bartali (ingressi 10.00/16.00).
Attenzione: le biglietterie chiudono un’ora prima dell’orario di chiusura.
*Gli accessi sono disponibili fino ad esaurimento posti per motivi di sicurezza.
**In caso di pioggia la Torre di Arnolfo resterà chiusa al pubblico per motivi di sicurezza. Sarà accessibile il camminamento di ronda.
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Da lunedì 30 ottobre a sabato 4 novembre h 9.30-13.00 e h 14.00-17.00 (mercoledì 1 novembre h9.30/12.30). ATTENZIONE: il servizio non è attivo la domenica mattina.
Tel. 055-2768224, 055-2768558
Mail info@muse.comune.fi.it
Web www.musefirenze.it
MUSEO DI PALAZZO VECCHIO
Percorsi segreti
target: per giovani e adulti
orari: 10.00, 11.30, 14.30, 16.00
durata: 1h15’
La proposta consente di visitare alcuni ambienti particolarmente preziosi: fra questi la scala realizzata per volere di Gualtieri di Brienne e ricavata nello spessore della muraglia; lo Studiolo di Francesco I de’ Medici, raffinatissimo scrigno “di cose rare et pretiose”, e lo Scrittoio del padre Cosimo I (più conosciuto come Tesoretto); infine l’imponente struttura a capriate che sorregge il soffitto a cassettoni del Salone dei Cinquecento.
La bella Maniera in Palazzo Vecchio
target: per giovani e adulti
orari: 10.00
durata: 1h15’
La visita permette di scoprire i capolavori del Cinquecento fiorentino racchiusi in Palazzo Vecchio, potentemente rinnovato nel XVI secolo per volere di Cosimo de’ Medici. L’osservazione dei dipinti di Agnolo Bronzino, di Francesco Salviati, di Giorgio Vasari e della sua cerchia, ma anche delle sculture di Giambologna o di Vincenzo de’ Rossi, consente di immergersi nella fervida atmosfera artistica della corte medicea e di cogliere le peculiarità stilistiche dei diversi artisti.
La visita è parte di un programma di iniziative definito con la Fondazione Palazzo Strozzi in occasione della mostra Il Cinquecento a Firenze. Tra Michelangelo, Pontormo e Giambologna.
Parliamone. Intorno a Big Clay #4
target: per giovani e adulti
orari: 10.30, 11.00, 11.30, 12.00
durata: 45’
La visita-conversazione offre la possibilità di conoscere meglio le coordinate in cui si situano la monumentale opera Big Clay#4, cogliendone le ragioni e i riferimenti. Gli appuntamenti permettono così di conoscere le principali linee di lavoro di Urs Fischer ponendole in raffronto sia con gli artisti che hanno indagato i medesimi materiali sia con gli autori dei capolavori che si stagliano in piazza Signoria: fra queste un’attenzione particolare viene dedicata al Giambologna e al suo Ratto delle Sabine, che Fischer aveva riproposto durante la Biennale di Venezia del 2011. L’attenzione sarà poi portata sulla gigantesca opera in piazza, che - così vicina alla terra e pure sfidante il cielo - sembra riportarci non solo alle origini dell’arte plastica ma alle radici dell’arte di tutti i tempi.
I dipinti suonano. La sala di Lorenzo il Magnifico
target: per giovani e adulti
orari: 11.30
durata: 1h
Uno degli ambienti più ricchi e raffinati di Palazzo Vecchio è la sala dedicata a Lorenzo il Magnifico: i dipinti raccontano le principali azioni connesse a Lorenzo de’ Medici, permettendo al pubblico di respirare l’atmosfera politica e la temperie culturale per cui è universalmente noto. La visita permetterà di comprendere funzioni e caratteri della sala apprezzandone ogni dettaglio decorativo; la narrazione sarà intrecciata a brevi esecuzioni musicali dei clarinetti del Conservatorio Luigi Cherubini ispirate allo stesso ambiente.
L’appuntamento è proposto grazie alla collaborazione con il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze.
Guidati da Giorgio Vasari
target: per giovani e adulti
orari: 12.00
durata: 1h15’
Nel 1555 Giorgio Vasari, pittore, architetto e scrittore aretino – autore de Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti – diventa il responsabile del cantiere di Palazzo Vecchio e compie un immenso lavoro per trasformare l’edificio in una sontuosa reggia rinascimentale. Nel dialogo con il pubblico Giorgio Vasari illustra le linee di politica culturale del Duca Cosimo I de’ Medici, committente assoluto degli interventi, e la perizia della fabbrica medicea nel realizzare, in tempi record, la nuova residenza ducale.
I segreti di inferno
target: per giovani e adulti
orari: 14.00
durata: 1h15’
“Palazzo Vecchio assomiglia a una gigantesca torre degli scacchi. Con la sua solida facciata squadrata e gli spalti merlati, l’edificio è situato a guardia dell’angolo sudorientale di piazza della Signoria”. Così scrive Dan Brown nel suo ultimo best-seller, Inferno, ambientato a Firenze e in larga parte in Palazzo Vecchio. Seguendo i passi del professor Robert Langdon, il pubblico potrà conoscerne la storia rivivendo le ambientazioni e le scene del romanzo, dalle sale pubbliche agli ambienti più segreti.
Visita a Palazzo
target: per giovani e adulti
orari: 11.30, 15.30
durata: 1h15’
Palazzo Vecchio è il cuore di Firenze, simbolo della storia della città. Una storia che comincia nel 1299, quando nasce per ospitare i governanti della Firenze medievale, e che conosce un’età dell’oro nel momento in cui la famiglia Medici vi porta la propria residenza trasformandolo in una vera Reggia. La visita permette di comprendere come architetture, arti minori, sculture e dipinti concorrano alla creazione di un unicum ricco e complesso che si è trasformato, stratificato e rinnovato nel corso dei secoli.
Acque e fontane nel Palazzo Ducale
target: per giovani e adulti
orari: 15.00
durata: 1h15’
Il percorso è centrato sui significati e sui caratteri assunti dalle acque e dalle fontane nella Reggia medicea cinquecentesca, rievocando la possente azione di canalizzazione delle acque promossa da Cosimo I de’ Medici in tutta la città di Firenze. Nel primo cortile dell’edificio è in funzione ancora oggi la fontana di porfido su cui si erge il “putto in bronzo che strozza un pesce” modellato da Andrea Verrocchio su commissione di Lorenzo il Magnifico (l’originale è oggi posto all’interno del museo, nel Terrazzo di Giunone, dove era prevista un’altra fontana poi non realizzata); segue il grandioso progetto di Bartolomeo Ammannati per la Sala Grande, di cui sarà possibile ammirare una precisa ricostruzione virtuale; per giungere infine alla fontana progettata “al piano delle camere del duca” e al bagno riservato a Cosimo I, affrescato da Marco da Faenza.
In bottega, dipingere in fresco
target: per famiglie con bambini dagli 8 ai 12 anni
orari: 10.00
durata: 1h15’
“Di tutti gli altri modi che i pittori faccino, il dipingere in muro è il più maestrevole e bello”. Così Giorgio Vasari presenta la tecnica dell’affresco, considerata fra le più difficili poiché non consente ripensamenti e richiede una perfetta conoscenza dei materiali e dei pigmenti. L’atelier consente di cimentarsi con le diverse fasi di esecuzione di un piccolo affresco, che al termine dell’attività i partecipanti potranno portare via con sé.
Intorno alla fontana del Nettuno
target: per famiglie con bambini dagli 8 ai 12 anni
orari: 11.30
durata: 1h15’
L’attività è imperniata sulla Fontana di Nettuno in Piazza Signoria, commissionata da Cosimo I de’ Medici e realizzata da Bartolomeo Ammannati. Il suono dei corni dei tritoni annuncia l’arrivo di Nettuno, erto sul carro trainato da quattro cavalli marini; il dio è accompagnato da altre divinità marine e da un corteo di ninfe, satiri e fauni. La fontana prevedeva oltre settanta zampilli: una meraviglia che avrebbe ben simboleggiato il dominio del Duca sul mare e il suo buongoverno sulla città e sui suoi acquedotti. I bambini saranno così coinvolti nella realizzazione di una “fontana effimera” ispirata a quella in piazza Signoria e al progetto per il Salone dei Cinquecento – sempre di Bartolomeo Ammannati – dando vita a una creazione capricciosa e visionaria sul tema dell’acqua e del mare.
Vita di corte
target: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni
orari: 10.00
durata: 1h
Oggi Palazzo Vecchio è un museo, ma nel Cinquecento era la residenza del duca Cosimo I de Medici, di sua moglie Eleonora de Toledo e dei loro undici figli. Attraversando le sale del museo i visitatori potranno non solo ammirare lo splendore della reggia ma anche immaginare i sontuosi banchetti nella Sala Grande e i terrazzi fioriti come giardini. Infine sarà possibile indossare mantelli e zimarrine, scarpe e cappelli cinquecenteschi oppure dilettarsi con alcuni giochi da principini.
Rosso. Piccole storie di colori
target: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni
orari: 10.30
durata: 1h
In occasione dell’l Rosso è il colore per eccellenza: è il colore della vitalità, della ricchezza, del potere e del piacere. Grazie a una scenografica installazione interattiva i bambini potranno familiarizzare con toni e significati del Rosso e potranno conoscere alcune delle materie prime da cui può̀ nascere, come la cocciniglia e la robbia. Nella seconda parte dell’attività sarà avviato un percorso tematico in alcune sale del Palazzo dove i Rossi - nelle loro varianti - si affollano numerosi.
Giallo. Piccole storie di colori
target: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni
orari: 16.30
durata: 1h
Il Giallo è oggi tra i colori più amati dai bambini: è il colore della vitalità, dell’entusiasmo e della gioia essendo immediatamente associato al sole, fonte di luce e di energia. Anche nell’antichità il Giallo era il colore del potere, della ricchezza e della saggezza fino a quando, in competizione con l’oro, conosce un deprezzamento e diventa il colore-simbolo della menzogna, del tradimento e dell’inganno: solo con gli Impressionisti tornerà a essere il colore vitale di un tempo. La prima parte dell’attività permetterà ai bambini di conoscere il Giallo come luce, grazie a un’installazione luminosa che rimanda al sole e che guiderà in un percorso multisensoriale sulla presenza del Giallo in natura, dopodiché l’attività proseguirà nel museo alla scoperta del Giallo e dell’Oro nell’arte.
MUSEO STEFANO BARDINI
Visita al museo
target: per giovani e adulti
orari: 14.00
durata: 1h15’
Nel museo si respira la passione che ha animato l’antiquario e connoisseur Stefano Bardini nell’acquisire nel corso della sua vita una quantità così ingente di opere d’arte. La visita permette di conoscere la sua straordinaria collezione, dalle grandi opere – fra cui la Carità di Tino di Camaino o la Madonna dei Cordai di Donatello – alle preziose testimonianze di arti minori quali cassoni, maioliche, tappeti, armi, bronzetti.
Intorno al Porcellino
target: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni
orari: 15.30
durata: 1h
Tutti coloro che si recano presso il Mercato Nuovo – più noto come Loggia del Porcellino – non possono evitare di toccare come portafortuna il muso dell’animale. In verità è un cinghiale, realizzato da Pietro Tacca nel Seicento e trasferito in museo dopo un delicato intervento di restauro. L’animale è seduto ai margini di una pozza d’acqua, circondato da una miriade di piante e di piccoli animali: presenze curiose che, grazie alla fantasia dei bambini, prenderanno vita per popolare un inedito prato.
COMPLESSO DI SANTA MARIA NOVELLA
Visita alla basilica
target: per giovani e adulti
orari: 14.30
durata: 1h15’
La visita porta alla comprensione di uno straordinario documento della storia dei domenicani ma anche di un fondamentale capitolo della storia della città di Firenze. In questo senso un’attenzione particolare sarà dedicata alla storia dell’ordine, i cui caratteri teologici soggiacciono a tutte le vicende architettoniche e artistiche del convento, ma anche alla partecipazione attiva della cittadinanza, che da sempre ha supportato la vita del complesso grazie a lasciti, committenze e patronati. Sarà così possibile comprendere le peculiarità storiche ed estetiche dei maggiori capolavori del complesso, eseguiti dai maggiori artisti del Medioevo e del Rinascimento: fra questi Giotto, Masaccio, Filippo Brunelleschi, Paolo Uccello, Domenico Ghirlandaio, Filippino Lippi.
Visita ai chiostri
target: per giovani e adulti
orari: 16.00
durata: 1h15’
La visita consente di apprezzare l’eccezionale l’importanza storica e artistica degli spazi del convento domenicano, a cominciare dal celebre Chiostro verde, i cui meravigliosi affreschi della prima metà del Quattrocento, dipinti da Paolo Uccello e collaboratori, sono ora esposti nel Refettorio dopo il delicato intervento di restauro condotto dall’Opificio delle Pietre Dure. Il percorso prosegue con la visita della sala dell’antico capitolo, più nota come cappellone degli Spagnoli, il cui ciclo – affrescato da Andrea di Bonaiuto – si pone come una delle più alte e spettacolari rappresentazioni della missione domenicana e del trecentesco Chiostro Grande, da poco riaperto alla fruizione pubblica, che ospita uno straordinaria serie di affreschi dei maggiori pittori dell’Accademia fiorentina del Cinquecento. Infine, un vero e proprio ‘gioiello’ della pittura fiorentina nella fase di transizione fra Rinascimento e Manierismo, la Cappella del Papa.
MUSEO NOVECENTO
Bagagli culturali. Il mondo guarda al Novecento italiano
target: per giovani e adulti
orari: 16.00, 16.30
durata: 1h15’
La visita-conversazione permette di avvicinarsi all’arte del Novecento italiano secondo una prospettiva esotica e inedita, poiché a guidare alla lettura delle opere sono alcuni “nuovi cittadini” d’eccezione, che provengono dal resto del globo e che hanno scelto Firenze e la sua arte come casa. L’osservazione di alcune opere scelte del museo - dal Concetto spaziale di Lucio Fontana alle sculture di Antonietta Raphael e Quinto Martini - sarà quindi guidata dai loro occhi e dalla loro voce, offrendo al pubblico l’occasione di vivere un’esperienza particolare di visita e di portare a casa un bagaglio culturale ancora più ricco.
La visita è proposta grazie alla collaborazione con l’Associazione Anelli Mancanti.
CAPPELLA BRANCACCI
Visita alla Cappella Brancacci
target: per giovani e adulti
orari: 14.00
durata: 50’
Il convento di Santa Maria del Carmine racchiude un vero e proprio tesoro dell’arte rinascimentale: la cappella voluta da Felice Brancacci e dipinta dai grandi maestri Masolino, Masaccio e Filippino Lippi. La visita consentirà di leggere le diverse scene delle storie di San Pietro centrando l’attenzione sulle novità stilistiche e costruttive introdotte dal giovane Tommaso, chiamato Masaccio per sua “straccurataggine” - come scrive Vasari - ma divenuto universalmente noto per la portata rivoluzionaria della sua arte.
FONDAZIONE SALVATORE ROMANO
Visita della Fondazione Romano e di Santo Spirito
target: per giovani e adulti
orari: 15.30
durata: 1h15’
La visita consentirà di ammirare la raffinata collezione dell’antiquario Salvatore Romano - donata alla città di Firenze e custodita nell’antico cenacolo del convento agostiniano - e l’annessa basilica, capolavoro di architettura rinascimentale, edificata nel XV secolo su progetto di Filippo Brunelleschi in sostituzione di una più modesta chiesa duecentesca, oggi patrimonio del fondo Edifici di Culto e scrigno a sua volta di preziose opere.
MUSEO DEL CICLISMO GINO BARTALI
Visita al Museo
target: per tutti, a partire dai 10 anni
orari: 10.30, 11.30
durata: 50’
La visita offre l’occasione di rivivere gli anni del ciclismo sportivo in cui correva Gino Bartali – vincitore, fra le numerose gare, di tre Giri d’Italia (negli anni 1936, 1937, 1946) e di due Tour de France (1938, 1948) e recentemente insignito dell’onorificenza Giusto tra le nazioni – e di approfondire le tematiche del mondo della bicicletta. Oltre ai cicli, ai trofei e ai cimeli legati alla storia di Bartali sarà quindi possibile osservare esemplari storici di biciclette, da corsa e non, realizzate a cavallo fra Ottocento e Novecento.
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