Il Movimento 5 Stelle riaccende i fari a tutti i livelli istituzionali sul caso Leonardo Da Vinci di Firenze, l’istituto oggetto di un’inchiesta penale per la presenza d’amianto nella scuola cui potrebbero correlarsi i tumori a causa del decesso di 5 ex insegnanti.
“Ci si chiede come possa ritenersi l’edificio idoneo a ospitare una scuola” scriveva il GIP Alessandro Moneti nell’atto di rigetto della richiesta d’archiviazione sull’istituto depositata il 29 giugno scorso. Eppure i circa 1800 alunni del plesso torneranno nella scuola il 15 settembre.
“Abbiamo chiesto di effettuare domani mattina un sopralluogo nell’edificio, ma il Preside ci ha chiesto il rinvio al 20 settembre per improrogabili impegni. Per noi l’unica cosa improrogabile era trovare una soluzione a questa vicenda intollerabile prima di tornare ad esporre ad un potenziale rischio amianto migliaia di studenti, i docenti e i collaboratori scolastici” segnalano i Cinque Stelle in anteprima della conferenza stampa che si terrà oggi, venerdì 9 settembre alle 12,30, in Consiglio regionale.
Interverranno:
Alfonso Bonafede, deputato M5S vicepresidente della Commissione Giustizia della Camera
Andrea Quartini, consigliere regionale M5S Commissione Sanità
Arianna Xekalos, consigliera comunale M5S Firenze
Giampiero Palazzo, consigliere M5S quartiere 4 Firenze.
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