“Stamani siamo stati a fare un sopralluogo presso la nuova sede del comando territoriale della Polizia Municipale in viale Corsica 4 perché alcuni cittadini ci hanno segnalato che dal 29 maggio scorso il presidio è chiuso e non si sa quando riaprirà.
La situazione che si è prospettata ai nostri occhi – spiega la consigliera del Movimento 5 Stelle Silvia Noferi – supera ogni immaginazione per questo alleghiamo anche le immagini delle foto che abbiamo scattato.
Le palazzine degli ex-macelli sono state parzialmente ristrutturate (soprattutto il tetto) ma i rifiuti edili stazionano tutt’intorno, all’entrata e sul retro.
L’entrata non è sorvegliata né dal personale né da telecamere per cui chiunque può entrare e fare i propri comodi, come testimoniano le siringhe trovate in terra o i topi che scorrazzano indisturbati.
Il presidio funziona 24 ore al giorno e i vigili sono riusciti con molte difficoltà ad ottenere dai servizi tecnici del Comune un lucchetto per chiudere durante la notte il grosso cancello arrugginito che è all’entrata, ma devono farlo al buio completo, perché non c’è illuminazione, e anche in fretta, nel caso ci siano delle emergenze.
La linea wifi è una rete domestica il che rallenta moltissimo i lavori degli amministrativi che devono caricare, per esempio, le foto dei verbali.
Tutto questo senza considerare i grossi problemi connessi alla carenza di personale per via dei pensionamenti. Nel Comando di Viale Corsica sono assegnati 40 agenti che devono dividersi in 4 turni di 6 ore per coprire le ventiquattr’ore, oltre le assenze per malattie e ferie.
Se ciò non bastasse il Comando confina con i cantieri TAV e l’aria è piena di polveri sottili come già emerso nei mesi scorsi per ammissione delle stesse Ferrovie.
Ci domandiamo se è questo il modo di trattare dei lavoratori ma anche quale sia l’immagine che l’amministrazione vuole dare della città di Firenze ai suoi stessi cittadini.
Speriamo che nessun turista abbia mai la necessità di recarsi in viale Corsica perché potrebbe pensare di avere sbagliato aereo ed essere arrivato in qualche paese ai confini del mondo civilizzato.
Purtroppo tutto questo è vero, sta accadendo a Firenze, nella smart city del Sindaco Nardella, nell’amministrazione del Partito Democratico che pur non avendolo votato ci fa vergognare di essere fiorentini.
Ci chiediamo anche cosa sarebbe accaduto se tutto questo si fosse verificato a Livorno, quali titoli di giornale o editoriali o tv sarebbero corse a gridare allo scandalo.
Forse il sindaco Nardella – conclude la consigliera del Movimento 5 Stelle Silvia Noferi – dovrebbe pensare di più alla città di cui è sindaco e smettere di denigrare città lontane perché era la città di Firenze nel suo programma di mandato votato dal (fu) 60% dei votanti.
Oggi il Corpo della Polizia Municipale sta protestando in piazza Signoria e domenica farà sciopero per questi motivi e tanti altri che da anni aspettano di essere risolti”.
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