Fiorentina, presentato Hagi. Corvino: per conto di chi chi chi chi chicchicchiricchì?

Stamani a Moena, sede del ritiro estivo della Fiorentina, è stato presentato alla stampa il giovanissimo Ianis Hagi. Fantasista rumeno classe 1998, il non ancora maggiorenne è figlio del grande Gheorghe.

La Fiorentina, come risulta dai bilanci della stessa Società, ha opzionato il giocatore nel 2014 (ai tempi di Pradè DS), acquisendo le prestazioni del giocatore in tre rate: 300.000 € nel 2014/2015, 400.000 € nel 2015/2016 e 400.000 € da versare nel 2016/2017 per un totale di 1.100.000 €.

Ad accompagnare il baby viola in sala stampa il DG Pantaleo Corvino. Introducendo il giocatore ai media, Corvino ha affermato che “sono andato ad osservarlo in Romania, dove ho visto delle potenzialità importanti. Mi disse subito che non gli piace stare davanti alla difesa, ma ama giocare dietro al primo attaccante. Il ragazzo era stato opzionato e dovevamo prendere la decisione finale".

Dato che il campionato rumeno è terminato a maggio ed il Direttore Corvino è arrivato alla Fiorentina il 30 maggio, viene da domandarsi per conto di chi sia andato a visionare il ragazzo. Il ritorno in viola di Corvino era nell'aria da mesi, probabilmente il Mago di Vernole deve aver iniziato a lavorare per la Società gigliata ben prima dell'ufficializzazione come nuovo Direttore Generale.

Hagi, malgrado i 17 anni, parla già da adulto e dimostra sicurezza di sé: “Mi sento prontissimo per la Prima squadra – ha affermato – sono felice di questa nuova avventura. Ho scelto la Fiorentina perché qui si gioca a calcio, facendo prestazioni basate sul possesso palla”. Se mi ispiro a mio padre Gheorghe? “Certo, ma non solo a lui, non sento il peso di essere figlio di un grande calciatore, anzi, per me è stato fonte di ispirazione e passione per il gioco del calcio”. Hagi si definisce un ambidestro e si adatterà al ruolo che deciderà mister Paulo Sousa, col quale il rapporto “è stato buonissimo fin da subito”. Infine Hagi si è dimostrato anche un abile politico: “Chi è stato più forte tra mio padre e l'ex viola Adrian Mutu? Meglio averli tutti e due in squadra!”.