Firenze? Questo è il suo biglietto da visita!

Firenze, piazza stazione, ore 21. Materassi, cartoni e coperte sono già diligentemente sistemati sotto la lunga tettoia adiacente a Santa Maria Novella.

Sopra c'è chi beve, fuma, conversa con i “vicini”, oppure già dorme. Tra un giaciglio e l'altro solo pochi centimetri, mentre davanti, spaesate e nauseate da odori tutt'altro che invitanti, una decina di persone. A fare? Ad attendere l'autobus!

Sì, perché tra un materasso e un altro spicca, grottesca, la fermata “Stazione Valfonda”: dove fanno tappa le linee del 17 Boito-Verga, del 14 e del 23.

Chiediamo spiegazioni ad un conducente ATAF.

“Sono quasi due lustri che lavoro per l'Azienda di trasporti fiorentina – ci dice – e questa è la norma. D'estate senzatetto, zingari e disadattati si accampano qui più tardi, ma più è freddo e prima trasformano questo luogo in un dormitorio. Oltre a transitarci, altre linee ci fanno capolinea – prosegue – e quando ti fermi sul tardi per la sosta, ti mandano anche a fare in c... perché li svegli. Alcuni, poi, sono tutt'altro che lucidi, sono ubriachi o chissà che cosa e non ci si sente certo sicuri a fermarsi qui. Si fosse mai visto un vigile – prosegue – quelli evidentemente hanno altro da fare, eppure abbiamo segnalato il problema decine di volte – conclude stizzito”.

In effetti due vigili ieri sera c'erano: a 50 metri di distanza erano impegnati ad impedire la sosta alle auto private, alla cui guida c'erano parenti o conoscenti di coloro che sono in arrivo con i treni. Non risparmiavano nessuno, come un automezzo si accostava nella zona adiacente all'orribile pensilina recentemente abbattuta dal Sindaco rottamatore Matteo Renzi, educatamente, ma fermamente, veniva allontanato.

Meglio scegliere, quando è possibile, la fermata precedente o la successiva. Per i residenti può essere un escamotage per evitare di disturbare il sonno all'ombra della Stazione dei senzatetto: sarà sicuramente men duro attendere lontano dai giacigli e loro occupanti.

Ma mettiamoci nei panni di un turista. Il 17, insieme al numero 11, sono gli autobus che dalla Stazione portano all'Ostello della Gioventù o all'Ostello Sette Santi, residenze preferite da migliaia di visitatori che scelgono la nostra Città come tappa delle loro vacanze. Tutte le guide turistiche, se si vuole raggiungere uno dei due alberghi, indicano, per chi arriva in treno a Santa Maria Novella, di recarsi alla fermata “Stazione Valfonda” oppure “Largo Alinari”.

Quello che documenta la foto è il biglietto da visita che ogni sera presenterà a loro Firenze. Bella figura, non c'è che dire. Certi giullari di corte, anziché concionare su sterili teorie, farebbero bene a prendere provvedimenti.