Affittopoli in Toscana? La casa della Chiesa e gli immobili non dichiarati. Saccardi querela Donzelli per diffamazione

Bufera in Regione Toscana dopo il clamore suscitato dall'interrogazione del capogruppo di FdI, Giovanni Donzelli, che ha chiesto spiegazioni sulle case dell'assessore Stefania Saccardi, tra gli immobili non dichiarati (14) e l'appartamento in cui Saccardi risiede e vive in affitto, che è di proprietà dell'istituto per il sostentamento del clero della Diocesi di Firenze.

Se durante il consiglio regionale l'assessore aveva provato a dare spiegazioni ("Ho anticipato 200 mila euro e l'entità del canone va di pari passo col fatto che avevo sostenuto queste spese. Su un immobile che era praticamente una stalla") e dichiarandosi pronta ad esibire i documenti, poco dopo è tornata sui suoi passi, cambiando strategia di difesa, e facendo sapere di non voler dichiarare il canone pagato. 

Ma effettivamente viene pagato un canone? Chissà. fino adesso c'è stata poca chiarezza. Fatto sta, che l'assessore alla sanità, alle politiche sociali e alla casa della giunta Rossi è passata al contrattacco annunciando una querela per diffamazione contro Donzelli. 

"L'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi - si legge in una nota diffusa dalla Regione Toscana - ha dato mandato ai suoi legali di querelare per diffamazione il consigliere regionale Fdi Giovanni Donzelli, che ieri l'ha attaccata su questioni di immobili in affitto e di proprietà". "L'assessore Saccardi - recita il comunicato - ha chiarito la sua posizione sia rispondendo all'interrogazione di Donzelli in Consiglio, sia attraverso i giornali".

"Non voglio più intervenire sulle dichiarazioni del consigliere Donzelli, che trovo molto sgradevoli e piene di falsità - dichiara Stefania Saccardi - Ma visto che lui insiste con insinuazioni e palesi violazioni della privacy, ho dato mandato all'avvocato Gambogi di querelarlo e avanzare richiesta danni; il ricavato sarà devoluto all'Albergo popolare".

Una storia che avrà ancora molte pagine da raccontare.