Marradi anche quest’anno si appresta a ricordare una pagina triste e dolorosa della propria storia: l’eccidio di Crespino. Fu un atto d’inaudita ferocia quello compiuto il 17 luglio 1944 da militari tedeschi che per rappresaglia trucidarono 44 civili inermi, dopo averli prelevati dalle loro case di Crespino e dal vicino paese di Fantino. I loro resti riposano all’interno del sacrario-ossario eretto nella frazione marradese. Le celebrazioni del 68° anniversario, promosse dal comitato onoranze caduti civili Crespino-Fantino col Comune di Marradi, insignito nel 1991 della medaglia d’oro al merito civile, Provincia di Firenze e Regione Toscana, si terranno domenica prossima, 22 luglio. Alle 9,30 il raduno delle autorità in piazza don Trioschi, poi alle 10 il corteo raggiungerà il monumento ossario, col rito dell’alzabandiera. Alle 10,30 l’arcivescovo metropolita di Perugia e vicepresidente della Cei, mons. Gualtiero Bassetti, officerà la liturgia eucaristica. Alle 11 sono previsti gli interventi del comitato onoranze caduti civili Crespino-Fantino, del sindaco Paolo Bassetti, del presidente del Consiglio regionale della Toscana Alberto Monaci, con la commemorazione ufficiale tenuta da Giuseppe Matulli. Il rito dell’onore ai caduti concluderà la cerimonia. “Non possiamo e non vogliamo dimenticare - afferma il sindaco Paolo Bassetti -. Dobbiamo mantenere viva e forte la memoria, dobbiamo coltivarla e alimentarla soprattutto verso i giovani affinché tragedie e vicende drammatiche come quella di Crespino, gli orrori della guerra non s’abbiamo più a ripetere, affinché loro stessi siano ambasciatori di pace”.
Il sito d'Italia, quotidiano diffuso via internet. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010.
Copyright Il sito d'Italia, tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de "Il sito d'Italia"
Edito da Dedalo Comunicazione Srl, P.Iva 02200130975 - Direttore Responsabile Silvano Spanarello
Realizzato da Exupery Comunicazione