Soprattutto se curi o gestisci un luogo pubblico (una palestra, un ufficio frequentato da molti dipendenti, un negozio, eccetera) potresti star valutando l’opportunità di far installare un defibrillatore AED. La tua non è solo una buona idea, ma anche il più prezioso gesto di prevenzione e solidarietà che potresti fare, parlando di salute del cuore e dell’apparato circolatorio almeno. Quello che proveremo a fare di seguito è, allora, capire come scegliere il defibrillatore giusto e come sfruttarlo al meglio.
Defibrillatori AED: la salute del cuore a portata di tutti
Se sei indirizzato verso i defibrillatori AED, hai già fatto una buona scrematura nel mondo dei defibrillatori (ne esistono, infatti, altre tipologie come i defibrillatori manuali, i defibrillatori completamente automatici, eccetera). Questa classe di strumenti è forse la più versatile, la più adatta a molte occasioni diverse e, soprattutto, a un uso anche da parte di personale non medico. Le uniche cose che deve fare il soccorritore – e vale la pena ricordare che, in più della metà dei casi, chi ha un attacco cardiaco lo ha statisticamente alla presenza di altre persone – sono, infatti, applicare le piastre metalliche del defibrillatore seguendo le istruzioni e aspettare che sia lo stesso strumento a rilevare il ritmo cardiaco e a segnalare se c’è bisogno di una defibrillazione e di che intensità.
In quest’ultimo caso, una voce guida segnala passo passo quando e come premere l’apposito pulsante che aziona il defibrillatore AED (e che, per una maggiore sicurezza, rimane bloccato invece nel caso in cui il paziente non abbia bisogno di una defibrillazione). È proprio questa semplicità di utilizzo che fa sì che i defibrillatori semiautomatici possano essere utilizzati, appunto, anche senza patentino e senza aver seguito un apposito corso BSLD. Ancora, ne segue che questo tipo di defibrillatori siano i più adatti a luoghi pubblici o aperti al pubblico, dove a chiunque può capitare di dover rispondere a un’emergenza cardiaca. Naturalmente anche quando si tratta di defibrillatori AED ne esistono di gamma e fascia di prezzo diverse, dai più basici ai più professionali come quelli di www.defibrillatori.info.
Se la presenza di un defibrillatore automatico è già un buon punto di partenza, anche la tempestività di utilizzo è importante. In caso di attacchi cardiaci si stima, infatti, che intervenire entro cinque minuti raddoppia o triplica le possibilità di sopravvivere e farlo senza danni permanenti all’apparato circolatorio o alle altre strutture del corpo. Per questo, se hai acquistato un defibrillatore AED, il passo successivo sarà installarlo in un posto sempre ben visibile e facilmente accessibile a tutti. Ciò significa, molto più praticamente, che le pareti più in vista o vicino agli ingressi del tuo locale sono l’ideale per installare il defibrillatore. Se insieme ai condomini state pensando, per esempio, di acquistare un defibrillatore condominiale, fareste bene a farlo installare negli androni o sui pianerottoli e in modo tale che sia accessibile a tutti gli inquilini.
Pensa, infine, al defibrillatore come qualcosa che metti a disposizione di tutti: anche se lo hai acquistato per la tua palestra o per il tuo centro sportivo, non significa che in caso di emergenza non possa utilizzarlo chiunque; tieni conto, a proposito, che è in corso di valutazione una legge che prevede tra le altre cose di poter geolocalizzare e segnalare su apposita app tutti i defibrillatori AED cittadini.
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