Forte delle oltre diecimila presenze registrate nella stagione appena trascorsa, il teatro di Cestello lancia il nuovo cartellone 2016/2017, che vedrà la sala di San Frediano alzare il suo rosso sipario dal prossimo ottobre fino a tutto maggio,
con appuntamenti fuori programma però già in settembre, quando ospiterà la rassegna di concerti e i master class del “Capriccio italiano Festival”. Ventisette sono i tioli portanti della stagione di prosa, aperta dalla ripresa di “Gallina vecchia” di Novelli, nella lettura di Es Teatro, con Anna Collazza (13-16 ottobre). Tante le ospitalità di richiamo nazionale, con veri e propri big del palcoscenico, ampio spazio alle professionalità del nostro territorio, sia giovani che affermate e poi un posto d’onore per le produzioni del Cenacolo dei Giovani che da oltre 23 anni gestisce con immutata passione la storica sala. Tra le presenze da annotare c’è il ritorno di Giorgio Trasselli, la mitica tata di “Casa Vianello”, accompagnata da Enzo Casertano nel bellissimo “Finché vita non ci separi, ovvero W gli sposi” di Gianni Clementi, per la regia di Vanessa Gasbarri (27 -30 ottobre). Il 2 dicembre sarà la volta di Donatella Alamprese, star internazionale del tango e della canzone d’autore, che debutta in prima nazionale con “Encuentro, la notte che Borges incontrò Gardel”, la rivdremo poi ad aprile con “Famme”, recital concerto dedicato alle icone della musica francese, da Edith Piaf a Josephin Baker e Julitte Greco. Da Roma arriva Marco Cavallaro, con il suo spettacolo dei record “That’s amore”, deliziosa commedia musicale alla maniera di Garinei e Giovannini, che ha superato le mille repliche in tutta Italia (16-18 dicembre). Altre star attese sono Roberto Ciufoli con il suo irresistibile “Tipi” 27-29 gennaio), L’affabulatrice Elisabetta salvatori, con “La bimba che aspetta” (16 -17 febbraio), Matteo Vacca, Francesca Milani e Maurizio di Carmine con la prima nazionale “Amore mio aiutami”, riduzione tetrale dall’omonimo film di Alberto Sordi e Monica Vitti. Ancora Paola Tiziana Cruciani a marzo con la commedia “Alti e bassi” e Francesca Nunzi a maggio con il suo nuovo spettacolo. Una vera sorpresa e fiore all’occhiello è l’approdo sul palco di San Frediano del musical off “Processo a Pinocchio” di Andrea Palotto, con due star del genere, Cristina Ruiz e Luca Giacomelli Ferrarini, spettacolo per altro vincitore per le migliori musiche originali agli Oscar del musical 2015. Come detto poi un posto d’onore spetta alle produzioni targate Cenacolo dei Giovani, che si apriranno il 3 novembre con “4 novembre 1966, aiuto l’alluvione” di Oreste Pelagatti, commedia immancabile nel 50° dell’alluvione di Firenze, per la regia di Marco Predieri, che ritroveremo poi come interprete nella sua nuova pièce, in prima nazionale, (7-11 dicembre) “Chi ha incastrato Mary Poppins” e nella deliziosa “La zia di Carlo”, che festeggerà il passaggio dell’anno, per la regia di Bruno Maresca. A Febbraio sarà la volta delle commedia dell’arte con “La villana di Lampoorecchio” diretta da Marcello Ancillotti, che firma anche le riprese “Il clan delle Vedove”, a marzo, e “Le sorelle Materassi” a maggio, oltre alla novità assoluta “Firenze 1865 – 1915” di Loretta belesi Luzi (30 marzo – 9 aprile). Tra le compagnie ospiti ritroviamo il Teatro a Manovella, con “Consigli per apparire a proprio agio in ascensore” di e con Leonardo Venturi (26-27 novembre) e “L’amante” di Harold Pinte (18-19 febbraio) sempre per la regia di Massimo Alì, Es Teatro di Paolo Biribò e Marco Toloni con “Decameron, le novelle proibite” (19-22 gennaio), EssrRe con “Pandemonio – non adatto alle vostre menti” di marco Giavatto (9-10 marzo), MalD’Estro con “Triangle – storia di un omicidio” e Cantiere Obraz, compagnia che con Alessandra Comanducci coordina anche tutte le attività di formazione del Cestello, con “After Juliet” di Sharman Macdonald, per la regia di Alessandra Comanducci (24-26 marzo).
A questo si affianca un’intensa stagione di teatro ragazzi. Programma completo e informazioni sulla campagna abbinamenti sul sito www.teatrocestello.it
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