Tutti lo ricordano come O'animal, l'ex calciatore brasiliano Edmundo è stato arrestato ieri sera a San Paolo, in Brasile, e portato in cella a Rio de Janeiro, per scontare una pena di quattro anni e mezzo di prigione alla quale è stato condannato per aver causato un incidente automobilistico dove sono morte tre persone e sono rimaste ferite altre tre, nel 1995. Tuttavia dopo l'arresto il giudice Rosita Maria de Oliveira ha accettato il ricorso presentato dai legali dell'ex ed ha disposto che venga subito liberato. Lo ha reso noto il sito 'Folha.on line'. Per la magistrata nella detenzione di Edmundo - condannato nel 1999 a quattro anni e sei mesi di pena - si sono verificati dei passi illegittimi. Mentre Ana Beatriz Saguas, una dei legali dell'ex calciatore, ha assicurato che dovrebbe essere rimesso in libertà, secondo alcuni media la misura sarebbe provvisoria e dovrebbe essere ancora analizzata da tutti i membri della sessione sesta del Tribunale di Rio. Il 40enne ex attaccante brasiliano, che in carriera ha indossato in Italia le maglie di Fiorentina e Napoli, è stato ricercato dopo il mandato d'arresto emesso dal giudice Carlos Eduardo de Figueiredo. Edmundo era stato condannato nell'ottobre 1999 a 4 anni e mezzo di carcere in regime di semilibertà, sinora è rimasto in libertà grazie ai continui ricorsi presentati dal suo legale, Arthur Lavigne. L'ex attaccante, che oggi fa il commentatore sportivo per la rete televisiva Bandeirantes, non era stato trovato dagli agenti a Rio de Janeiro e per questo avevano spiccato un mandato di cattura come 'latitantè. Il commissario Eduardo Castanheira che ha effettuato l'arresto, ha spiegato che ha ricevuto ieri sera una chiamata anonima che assicurava che Edmundo era in un hotel nel quartiere Itaim Bibi, nella zona sud di San Paolo. "Quando siamo arrivati sul posto, il portiere ci ha confermato che era realmente lì. Abbiamo buttato giù la porta ed è apparso proprio Edmundo, mezzo addormentato che non ha fatto resistenza all'arresto", ha raccontato il poliziotto. Fino ad oggi, 'O Animal', come era soprannominato, ha passato una sola notte in prigione, poichè i suoi avvocati hanno cercato in tutti i modi di annullare la condanna che, tuttavia, è stata confermata in tutte le istanze, perfino dal Supremo Tribunale Federale (STF).
Quotidiano diffuso via internet da Il sito d'Italia. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010. Edito da Giornalistifiorentini srls Copyright ilsitodiFirenze.it - Tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de ilsitodiFirenze.it - Direttore: Matteo Calì
Realizzazione sito web Firenze | Realizzazione sito web Massa | Realizzazione sito web Roma | Realizzazione sito web Perugia | Realizzazione sito web Bari | Realizzazione sito web Italia | Trame Digitali digital agency