Un concorso straordinario per rilasciare 70 nuove licenze taxi ordinarie, più 30 nuove licenze temporanee.
Lo ha annunciato ieri l’assessore allo Sviluppo economico e turismo Giovanni Bettarini dopo il via libera della giunta alla delibera sulla programmazione del servizio.
“Su questa strada non si torna indietro – ha detto Bettarini – C’è bisogno di migliorare il servizio taxi e l’aumento delle licenze è la risposta principale che possiamo dare. Abbiamo un tavolo aperto nel quale si discuterà di turni, numero unico, geolocalizzazione e altre proposte, ma abbiamo fissato un punto fermo che pensiamo sia molto importante per la città: 100 nuove licenze di cui 70 ordinarie e 30 temporanee”.
La delibera, che andrà ora all’approvazione del Consiglio comunale, fissa in 724 il numero delle licenze taxi rilasciabili dal Comune di Firenze, dando mandato alla direzione Attività economiche di lanciare un concorso straordinario per 70 nuove licenze ordinarie. Il rilascio sarà a titolo oneroso: sarà la giunta a stabilire l’importo e la quota degli incassi da destinare all’Amministrazione comunale. A questo scopo sarà nominata una specifica commissione di valutazione. La delibera prevede inoltre la possibilità per il Comune di rilasciare 60 licenze temporanee, di cui 30 già utilizzabili.
Critiche le opposizioni
“La giunta ha annunciato il via libera alla delibera che dovrebbe introdurre 100 nuove licenze taxi sulla piazza fiorentina, ma la domanda è: siamo sicuri che a Firenze servano 100 taxi in più rispetto agli attuali? Per quanto ci riguarda la risposta è no. Non servono nuovi taxi, piuttosto dovremmo mettere i taxi che già ci sono nelle condizioni di poter lavorare senza dover impiegare un’ora per andare dalla stazione all’aeroporto”. Questo il commento del capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, Francesco Torselli.
“Chi si trova ad utilizzare il taxi a Firenze - spiega Torselli - si lamenta principalmente di due cose: le lunghe attese e le tariffe troppo alte. Queste lamentele da parte dei clienti sono più che giustificate, ma è la risposta dell’amministrazione comunale ad essere sbagliata. Infatti, se dalla stazione a Novoli, tanto per fare un esempio, un taxi impiega più di un’ora a causa dei cantieri della tramvia, è ovvio che il cliente si lamenta di quanto è costretto a spendere! Altro esempio: se un taxi ha fatto una corsa verso l’aeroporto, prima di essere nuovamente disponibile in centro passano dai 40 ai 50 minuti ed è questo a causare quelle noiose attese interminabili!”
“Qualcuno dovrebbe spiegare a chi amministra Firenze - conclude Torselli - che se una persona ha fame il problema non si risolve dandogli un pesce, ma insegnandogli a pescare. Introducendo 100 nuove licenze forse riusciranno ad offrire un servizio migliore ai clienti dei taxi, ma senza considerare che a rimetterci saranno non solo i ‘vecchi’ tassisti, ma anche i ‘nuovi’ che alla fine si ritroveranno a combattere per portare a casa uno stipendio da fame”.
"Non ci siamo mai sottratti dall'affrontare il dibattito sulle licenze taxi in modo aperto non chiudendo affatto all'aumento del numero delle licenze, ma ricordandosi sotto ogni punto di vista che si tratta di un trasporto pubblico e che come tale deve essere accessibile a chiunque. - affermano i Consiglieri del gruppo Firenze riparte a sinistra - Per questo la notizia del lancio di un nuovo bando per l'incremento del numero delle licenze non ci preoccupa ma vogliamo capire meglio se di fronte agli evidenti problemi che il servizio taxi sta riscontrando in Città, dal traffico per i cantieri, all'effettivo numero delle vetture circolanti, ai turni e non meno importante ai costi, la risposta dell'Amministrazione si basa su un piano organico e su valutazioni e dati tecnici o se siamo di fronte all'ennesimo solito spot politico."
"Non cadiamo nella trappola di schierarsi come una tifoseria calcistica tra i favorevoli e i contrari all'aumento del numero, ritenendo questo solo una delle leve che il Comune può usare in una trattativa con la categoria. A noi interessa che il servizio funzioni e quindi lavoreremo per un piano organico, non pregiudiziale in cui ognuno si assume le proprie responsabilità e contribuisce a migliorare un servizio in Città, e che sia effettivamente accessibile a chiunque a partire dalle categorie più deboli ed è per questo che, qualora si proceda nell'aumento delle vetture e delle licenze in circolazione, che per le nuove licenze ci sia l'obbligo di attrezzare le auto per il trasporto disabili. Per discutere concretamente nel merito della vicenda, senza basarsi su una dichiarazione politica dell'Assessore, nelle prossime ore appena entreremo in possesso della delibera della Giunta chiederemo un incontro come gruppo consiliare ai rappresentanti dei taxi."
Il Sito di Firenze è un quotidiano diffuso via internet da Il sito d'Italia. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010. Copyright Il sito d'Italia, tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de "Il sito d'Italia" - Edito da Dedalo Comunicazione Srl, P.Iva 02200130975 - Direttore: Matteo Calì
Realizzato da Exupery Comunicazione